matite grasse_______

Post N° 12


Ho iniziato a scoreggiare per gioco. Una scoreggina qua e là, tanto per passare il tempo. Nella mia cameretta, con la luce soffusa… era una sorta di masturbazione. E mi faceva stare molto bene. Col tempo iniziai a riempirmi lo stomaco di legumi e verdura per aumentare il gas nell’intestino. Ho appurato che diversi cibi determinano differenti, particolari fetori. Li ho appuntati su di un taccuino; sì, sono diventato un vero puzzologo (o se vogliamo, petologo, o scoreggiofilo). Per esempio, se mangio troppa frutta, faccio scoregge che puzzano di gas metano, mentre i fagioli generano la classica puzza a metà tra la fogna e la merda standard – mi piace il termine ‘merda standard’. La mia camera da letto è diventata il mio laboratorio. Quando entra mia madre faccio sempre finta di nulla: «Cos’è questa puzza, Manuel? Vai in bagno!» «Quale puzza, mamma?» «Qui non si respira!» «Avranno concimato le campagne… non vorrai che faccia tutta questa puzza con un paio di scoregge! Per chi mi hai preso?» La soddisfazione di mettersi una mano sulla pancia, massaggiare facendo una leggera pressione ed emettere una rombante ventata di aria calda non ha eguali. Nemmeno il sesso mi ha appagato tanto in vita mia. Già lo so come andrà a finire. Una di queste sere mangerò troppe schifezze messicane e, come al solito, me ne andrò nella mia cameretta a scoreggiare mentre ascolto lo stereo. Scoreggerò, scoreggerò, scoreggerò, annuserò la mia puzza con paterno orgoglio e, senza rendermene conto, esagererò: l’aria si saturerà troppo, diventerà una miscela esplosiva di gas micidiali ed io mi addormenterò beato, forse in un sonno eterno. Sarebbe la morte ideale. Manuel_on_the_road