matite grasse_______

Post N° 12

Ho iniziato a scoreggiare per gioco. Una scoreggina qua e là, tanto per passare il tempo. Nella mia cameretta, con la luce soffusa… era una sorta di masturbazione. E mi faceva stare molto bene. Col tempo iniziai a riempirmi lo stomaco di legumi e verdura per aumentare il gas nell’intestino. Ho appurato che diversi cibi determinano differenti, particolari fetori. Li ho appuntati su di un taccuino; sì, sono diventato un vero puzzologo (o se vogliamo, petologo, o scoreggiofilo). Per esempio, se mangio troppa frutta, faccio scoregge che puzzano di gas metano, mentre i fagioli generano la classica puzza a metà tra la fogna e la merda standard – mi piace il termine ‘merda standard’.

La mia camera da letto è diventata il mio laboratorio. Quando entra mia madre faccio sempre finta di nulla:
«Cos’è questa puzza, Manuel? Vai in bagno!»
«Quale puzza, mamma?»
«Qui non si respira!»
«Avranno concimato le campagne… non vorrai che faccia tutta questa puzza con un paio di scoregge! Per chi mi hai preso?»
La soddisfazione di mettersi una mano sulla pancia, massaggiare facendo una leggera pressione ed emettere una rombante ventata di aria calda non ha eguali. Nemmeno il sesso mi ha appagato tanto in vita mia.
Già lo so come andrà a finire. Una di queste sere mangerò troppe schifezze messicane e, come al solito, me ne andrò nella mia cameretta a scoreggiare mentre ascolto lo stereo. Scoreggerò, scoreggerò, scoreggerò, annuserò la mia puzza con paterno orgoglio e, senza rendermene conto, esagererò: l’aria si saturerà troppo, diventerà una miscela esplosiva di gas micidiali ed io mi addormenterò beato, forse in un sonno eterno. Sarebbe la morte ideale.

Manuel_on_the_road

Fra le braccia di Morfeo

- Uhm… che sonno! Mamma mia, che sonno!
- E vai a dormire…
- Ho una stanchezza incredibile… sono spossato, faccio fatica a stare in piedi.
- Sdraiati sul letto.
- Vorrei proprio rimanere qui… ma sento che sono veramente distrutto…
- Una bella dormita e ti passa tutto.
- Non riesco nemmeno a tenere gli occhi aperti.
- Chiudili pure. Nel letto. Ti ci butti sopra e chiudi gli occhi. Tranquillamente.
- Ah… come sono stanco…
- Di solito, quando uno accusa questi sintomi, capisce che è ora di farsi una dormita, una dormita che può essere breve o lunga, o magari si riposa soltanto, standosene coricato – che va bene lo stesso – e poi si ritrova bello fresco.
- Sono proprio stanco…
- Te l’ho detto cosa devi fare. Non abusare del tuo corpo, dagli un po’ di tregua: vai a letto!
- Mamma mia, che sonno…
- Ah sì? Hai sonno?
- Vado a letto.
- (ohhhh… era ora! Adesso mi metto su il porno che ho noleggiato e me lo guardo solo soletto, senza quel rompipalle…)

5 minuti dopo…

- Ehi, ma che cosa stai guardando? Wow, un porno!
- Ehm… evidentemente… se ti dicessi che è un documentario, non reggerebbe…
- Guarda quella come lo prende! È una vera artista.
- Già.
- No… ne arriva un’altra! Chissà che fanno ora! Hi hi hi!
- …
- Eh! Grande!
- …
- Oh… è impressionante.
- …
- Però…
- …
- Ho sonno.
- No… veramente?
- Sono stanco. Mi sa che vado a dormire.
- Ma no, resta qui. I tuoi commenti aumentano il piacere della visione.
- No, no. Vado a dormire.
- Perché? Dai, resisti.
- Vado a buttarmi tra le braccia di Morfeo.
- Ma no, stai qui! Vedrai, tra un po’ torna il marito e ci sarà da divertirsi…
- Sono troppo stanco…
- Ma no, dai: fatti un caffè. Resti qui e mi fai compagnia. Ho tanto bisogno di compagnia in questi momenti…
- Sto barcollando. Devo andare…
- Oh… mi dispiace veramente…
- Vado. Buonanotte.
- Ciao…
(Però aveva ragione… la bionda è proprio brava.)

SIGMUND FREUD, ANALYZE THIS

Incidenti quotidiani

- Heh… heeeeeeeeeeeh… heeeeeeeeeeeeeeeeeeeee... HETCHUUUUUUUUUUUUU!!!

«FRFRFRFRFRFRFRFRFRRRRR» (soffiata di naso nel fazzoletto)

- Oh, ghe badde, bi zono brezo il rabredobe! Brobrio ztazeda ghe dobebo uscibe gon vebebiga! Dobebabo anbabe al gideba a vebebe zta uor!
- Cosa? Che film dovevate vedere?
- Zta uor.
- E che film è?
- Gobe ghe fim è? Zta uor… guelo co i dibi go e sbade oloade ghe gobaddono… e ge il nanedo vede, i lieni budi, e nabi sbadiali…
- Ah… Star wars?
- E io ghe ò dedo?
- Beh, dài, non ti perdi niente… l’ho visto: non è un granché.
- E a be ghe goda freba de fim? Io gi andabo per ztabe con vebebiga!
- Se vuoi ci vado io con lei.
- Ba babbangudo!
- Ah sì? Do-vrei an-da-re a «BAB-BAN-GU-DO»?
- E ri-babbangudo! Don bare do z-ndrondzo!
- Beh, stronzo ti viene già meglio…
- Abebo bi ai boddo! Bai vuodi!
- Dài, non scaldarti così!
- Do, do! Bai vuodi, trondo… z-ndrodzo!
- Va bene, va bene, vado fuori… così ci vado proprio al cinema con «VE-BE-BI-GA», e quando torniamo a casa me la trombo!

«SBAAAAAAM» (porta sbattuta)

- Zì zì, droba bube vebebiga… droba bube: zi laba la viba uda voda a betze! Boi gi drobiamo dobadi e bi baggoddi… di biadtze a bigodda? Hi hi hi hi! A bube de bezdruaz… bezdruadziodi in queti gionni! Hi hi hi!

Il comico

Noooo.... uha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha... mi fai morire, sei proprio forte! hi hi hi hi hi...
Ti prego, basta ora, altrimenti scoppierò!
Ah... bella questa! Proprio bella! Non riesco a smettere di ridere! hi hi hi hi! ho ho ho ho ho ho! ha ha ha ha ha!
Non mi è mai capitato di ridere tanto in vita mia! Sei veramente una macchina per risate! hi hi hi hi hi hi hi!
Ah, ho capito... forte! ho ho ho ho ho ho!
Ha ha ha ha ha uhhaaaaaaaa ha ha ha ha ha! ho ho ho ho ho! Che forza!
uhaaaaaaaaaaaaaa ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha ha!
Ah... sottile, questa! ha ha ha ha ha!
Mamma mia! Sei un vero ciclone... sei brillante, mi fai morire dal ridere... oddio, mi scendono persino le lacrime! eh eh eh eh...
adesso però smetti...
smettila di farmi il solletico. Basta!
Toccami ancora e ti tiro un cazzoto!

Note dal mio diario personale

Ho commesso uno degli errori più gravi che potessi fare.
Non posso crederci, mia madre me lo diceva sempre: «Mi raccomando, Manuel: mai vendere la pelle dell’orso prima di averlo preso!» E invece io l’ho fatto… ho venduto la pelle dell’orso prima di averlo preso. Sono stato veramente ingenuo e stupido.
Ed ora come faccio? Come faccio con i compratori? Dove lo trovo un orso da scuoiare?
Uhm… forse allo zoo. Ma come faccio, ci saranno pure dei sorveglianti… voglio dire, non è che uno zoo si lasci incustodito. Poi uno va lì, magari ha voglia di mangiarsi che ne so, un filetto di orango, va lì e lo ammazza… o sennò un altro vuole rendere il suo giardino più esotico, magari inserendo una tigre, qualche serpente… e anche lui va lì e se lo porta a casa… andiamo, Manuel, non essere ridicolo.
E poi io ho venduto della pelle di orso bianco, che costa di più vabbè, ma non si trova da queste parti. Te lo credo che mi hanno pagato bene… e con i soldi ho comprato un paio di jeans, un giubbino in pelle nuovo ed ho prenotato una vacanza per due a Ibiza. Con quello che mi avanza penso di andare a cena in un ristorante di lusso.
Quindi, in conclusione, mi sembra saggio convenire che prima mi riempirò la pancia a dovere e poi, a stomaco pieno, se non mi addormento, penserò bene a come fare ormai, l’unica cosa sensata che mi rimane da fare ossia, sparire immediatamente dalla circolazione e non farmi più vivo.

Manuel_on_the_road

MARIO DISLESSICO (Sottotitolo: uno di questi giorni ti ci porto dal logopedista!)

Nuovo messaggio da parte di Manuel_on_the road

Dài, vediamo cosa ha scritto questa volta ‘sto imbecille. Sono proprio curioso… uhm, non sembra poi tanto lungo… meglio così, altrimenti mi stufo a metà.
Le solite due cazzate che non vogliono dire niente… le solite due cazzate ecco, anche questa volta… ma cosa vorrà mai dire con questo? Non riesco a capirne il senso… questo messaggio non va da nessuna parte, Manuel: sei per caso ubriaco? Non è che magari mi sta prendendo per il culo?

Note dal mio diario personale

Oggi sono uscito di casa, perché avevo voglia di fare due passi. Una volta uscito, mi sono reso conto che in realtà non avevo molta voglia di andarmene in giro, così sono rientrato. Mi sono seduto in salotto ed ho acceso la tv, ma non c’era nessun programma interessante.
Improvvisamente mi è venuta fame, così ho spento il televisore e sono andato in cucina. Ho aperto il frigo, ma non c’era assolutamente niente da mangiare, così ho pensato di andarmene a letto e riposare un po’. Sono entrato in camera e ho visto che mancava il letto. Mi sono messo le mani nei capelli, ma non c’erano nemmeno quelli. Così mi sono detto: «Caspita, non c’è proprio un cazzo in questa vita di merda!»

Manuel_on_the_road

Post N° 3

Plic... ploc...
Plic... ploc...
Plic...
Plic...
Ploc...
...
Plic...
...ploc.
...
Plic!
Ploc!
Pliiiiic!!!
Plooooc!!!
Plic: «Oh, che cazzo hai da urlare?»
Ploc: «E poi, vuoi Plic o Ploc?»

Gervaso in orbita tragedia di un uomo comune il cui fallo crebbe crebbe crebbe a tal punto che alla fine esplose

Gervaso: Oh Dio, nooooo! Qualcuno mi aiuti! Ahhhhh!
Passante: Serve una mano, gentiluomo?
Gervaso: Non lo vedi, stronzo? Sto malissimo!!!
Passante: Ma… che succede? Ma… non sarà che… oh, Santa Madre di Dio, è orribile!
Gervaso: Dove vai, idiota? Torna qui!
Signorina: Qualche problema? Non si sente bene?
Gervaso: Sì, sto male! Chiami qualcuno! Mi sta crescendo il cazzo, tra un po’ non saprò più trattenerlo dentro i pantaloni!
Signorina: Cosa ha detto? Ehm… guardi… io non posso… vedrò se trovo qualcuno… addio.
«STRAAAAAAAP!»
Gervaso: Oh no, i pantaloni! Mi è uscito, che vergogna!
Passante ambiguo: Wow, tesoro, tienila dentro quella bestia! Mah, in realtà fai bene a mostrarlo… mai visto nulla di simile in vita mia, complimenti!
«SMACK!»
Gervaso: Ahhhh! Ma che cavolo fai? Lascialo stare, non lo vedi che sto male?! Ahhh! Oh mio Dio, non ce la faccio più! Continua ad ingrossarsi!
Passante #2: Hey, guardate quello!
Passante #3: Non sarà quello che penso io…
Signora: Oh, Giacomino, non guardare, copriti gli occhi!
Giacomino: Hi hi hi!
Gervaso: Non restate lì impalati! Qualcuno mi aiuti! Ahhhhhh!
Vigile: Che succede qui? Circolare, circolare! Hey, lei ce l’ha l’autorizzazione per quel coso lì?
Gervaso: Ma che dici? Ahhhhhhh!
Vigile: Bene: facciamo una contravvenzione…
Gervaso: Aiutatemi! Ahhhhhh! Ohhhhhh!
Passante #2: Hey, pare proprio che non stia bene…
Passante #3: Spostiamoci, o ci colpirà!
Passante #2: Via! Via di qui!
Gervaso: Ahhhhhhhh! Ahhhhhhhh! Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh!!!
«BOOOOOOOOOOOM»

ABC - puntata pilota