ahimè

il tram


Milano.ore 7.37Viale Brianza angolo Venini.Odio quest'incrocio, per il semplice fatto che girando a dx non hai visibilità.Dove molti ciclisti amano attraversare sulle strisssie senza scendere dal mezzo ma pedalando con foga infischiandosene del pericolo che arriva.Non transigo, io rispetto le regole sulla strada e devono farlo anche loro.Stamane, ciclista sessantenne, imbocca allegro le strisssie infischiandosene delle auto che gli arrivano da dx, non gira nemmeno la testa.Lo punto, accelero, inchiodo, lo vedo impallidire, agitarsi e perdere l'equilibrio, si riprende all'ultimo, con un colpo di reni riesce a rimane in sella. Mi fermo, abbasso il finestrino aspettando il primo fanculo della giornata che per me è come il profumo del napalm la mattina, ed invece l'anziano mi stupisce, in dialetto mi urla trattenendo a fatica la dentiera "Ma va a ciapà il tram, balurda" al chè in altrettanto perfetto meneghino gli rispondo "Ciapet ti che mi sun surda". Mi guarda stupito, anche lui sta pensando che probabilmente siamo gli unici due meneghini in tutta la via, ma sono felice, erano anni che sognavo di dire quella frase!!!Riprendendo a guidare con il sorriso sulle labbra mi son detta "è una gran bel inizio di giornata nevvero?