imprenditori gay

matrimonio gay, ho preso la decisine


Sono un impreditore gay e non ho mai ceduto alla tentazione di portare una parte della mia attività all'estero, anche perchè in molti paesi si è completamente alla mercè dell'umore dei governi. Sono sempre stato contro i pacs, perchè anche se approvati in Italia sarebbero una fregatura (rinnovarli ogni 3 mese? Non avere un permesso per ricongiungimento famigliare) poi probabilmente quando sarà il momento di applicarli realmente, nei casi estremi si troverebbero mille se e perchè. Sono convinto che l'unica soluzione d'eguaglienza è l'unione civile (matrimonio). Ultimamente mi sono imbattuto in un sito che mi ha incoriusito http://www.matrimoniogay.org e dopo averlo contattato e riflettuto ho deciso di fare il passo decisivo, ha preso la residenza in Spagna, prossimamente mi sposerò nell'isola di Tenerife. In questo periodo sto sudiando la possibilità di spostare la mia attività a Tenerife, anche perchè fino al 2008 ci sono dei grossi contributi UE per le nuove attività