Long awaycomplicato e controcorrente |
AREA PERSONALE
AMICI E LINK
- sweetnina
- telepatia
- marchigiana docg
- fisica malata
- Jamila nel vento
- Daphne
- Sania
- FIND MADELEINE
- lorilar0
- Rayon
- Anissa
- Sempre Marika
- chiaramente
MENU
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
Post n°173 pubblicato il 01 Giugno 2006 da suomi5
IL MIO MONDO Il mio giorno è cominciato in te (Umberto Bindi) |
Post n°164 pubblicato il 23 Maggio 2006 da suomi5
|
Post n°157 pubblicato il 17 Maggio 2006 da suomi5
Ho sempre adorato gli Stati Uniti d'America, terra che rappresenta un pò il sogno, l'ideale verso cui protedendersi. Beh chiaramente mi riferisco al concetto di libertà, anche fisica, che si trova negli enormi spazi non certo al capitalismo selvaggio e al potere politico che indubbiamente sono da sempre elemento importante della vocazione individualista di questo affascinte paese. La conferma che sono matto è dovuta al fatto che sono riuscito a imparare a memoria i nomi delle capitali di ciascuno dei 50 Stati della federazione! Roba che nemmeno gli americani li conoscono...In assoluto e per i motivi più diversi gli Stati che preferisco sono (a parte New York che fa storia a se): Arizona, California, Colorado e Nebraska!! |
Post n°152 pubblicato il 12 Maggio 2006 da suomi5
|
Post n°150 pubblicato il 10 Maggio 2006 da suomi5
|
Post n°147 pubblicato il 08 Maggio 2006 da suomi5
|
Post n°142 pubblicato il 04 Maggio 2006 da suomi5
|
Post n°138 pubblicato il 01 Maggio 2006 da suomi5
|
Post n°137 pubblicato il 29 Aprile 2006 da suomi5
Ho preso il dvd di questo film bellissimo che vidi al cinema quando uscì. La venticinquesima ora, quella dell'oltre, del sogno, quella che non c'è. In cui immaginare una fine diversa da quella che ci riserva la realtà, che noi stesso abbiamo costruito. Nel film il protagonista, Edward Norton, vive l'ultimo giorno di libertà prima di entrare in carcere per una condanna a 7 anni per spaccio di droga tra strani amici, una fidanzata che forse l'ha denunciato alla polizia, il padre affettuoso e complice e una serie di flash back su un passato avido di emozioni autentiche e vissuto con superficialità. Anche se dentro c'è la redenzione, insieme alla via di fuga che sfocia nell'illegalità e nel perdere se stessi, quanto è difficile scegliere cosa fare in quel momento? Quanto pesa staccarsi dal quotidiano davanti a una scelta decisiva per la nostra vita? Il finale lascia aperto il dubbio che resta dentro e che fa interrogare su quanto di più misterioso e inesplorabile sia la mente umana e quanto la ricerca di libertà sia alla fine ricerca di certezza. |
Post n°136 pubblicato il 26 Aprile 2006 da suomi5
A volte mi vergogno di essere italiano. Come si può contestare e fischiare un uomo malato e infermo in carrozzella, internato in un campo di concentramento e partigiano decorato per meriti acquisiti nella guerra di Liberazione? La festa di ieri è la festa di tutti! Di tutta l'Italia! L'Italia della solidarietà, della memoria, patria del diritto, della ricchezza culturale che gli illustri avi ci hanno lasciato, delle bellezze naturali uniche al mondo, della gente operosa che rimboccandosi le maniche con tanta dignità ha contribuito alla rinascita e al boom economico del paese. Ebbene la nostra Liberazione è incompleta se esistono ancora gesti, per fortuna di pochi abbietti, che usano la violenza anche verbale come espressione di incapacità al dialogo e alla convivenza civile. Viene da chiedersi come mai a distanza di oltre 60 anni da quei giorni che videro l'alba di un'Italia divisa tra chi ha saputo scegliere tra il bene e il male, il nostro sia un paese prigioniero di un fanatismo che gli impedisce di considerare la legittimità del pensiero diverso. Un paese diviso tra la ragione e un odio che non dovremo mai stancarci di combattere. |