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Zapatero, te quero


"è in corso una rivoluzione laicista, in tutto l'Occidente. (evvai) La Spagna rappresenta la punta più avanzata di questa rivoluzione (sto facendo i bagagli), con le sue leggi di genere, che vanno ben oltre il femminismo tradizionale (quindi laicismo e femminismo sono sinonimi? Sono femminista)". Il cardinale Antonio Canizares, arcivescovo di Toledo, Primate di Spagna, gran Caballero della Corte di Sua Maestà, Duca di Leon, Conte dell'Algarve, Barone della Paella, le ha cantate chiare ai programmi immorali che Zapatero ha per la Spagna.E io che credevo che ce l'avesse con Veltroni! Ho capito che si riferiva a Zapatero quando ha parlato dell'intangibilità di matrimonio, aborto ed eutanasia: con il leader del PD, le intese sono già chiare, in questo campo.(E poi dicono che Veltroni è lo Zapatero nostrano. Ma ve l'immaginate Walter che si prende una ramanzina clericale come questa? "Amen", sarebbe la sua risposta).Stiamo arrivando ad un punto tale da dover misurare la laicità e lo sviluppo civile di un Paese a seconda degli attacchi vaticani alla sua politica. Guarda caso, la Spagna sta vivendo un periodo di sviluppo senza pari; noi, arranchiamo nelle retrovie, mentre Ruini ci ricorda quanto è bello il valore della Santa Castità.Si può riassumere in breve la politica di Zapatero: distinzione severissima tra Stato e Chiesa; riconoscimento dei diritti fondamentali di tutti; rispetto dei doveri. E soprattutto, fare in generale l'esatto opposto di ciò che consiglia il Vaticano. Solitamente, è la strada giusta."Quale convivenza può esserci al di fuori del matrimonio tra uomo e donna?" si chiede Canizares. è evidente che il cardinale non ha mai passato un periodo della sua vita a vivere in un appartamento con due massaggiatrici thailendesi diciottenni. Strano, dalla faccia avrei detto l'opposto.  
"......e la stanza è la numero 22. Non farti beccare da Bagnasco". La Chiesa ha iniziato una battaglia muro contro muro con Zapatero, perchè Zapatero sta prosciugando la sorgente al quale la Chiesa si abbevera: vale a dire, i rituali e le credenze con le quali la Chiesa si assicura il controllo del pensiero del popolo. Ciò che il popolo fa. I registri dei funerali e dei matrimoni vennero resi obbligatori dopo il Concilio di Trento, per fronteggiare la marea protestante che veniva dal nord, e si rivelarono uno strumento utilissimo, a fianco della Santa Inquisizione, che fungeva da braccio armato, per controllare cosa faceva il popolo. Prima, il matrimonio era un semplice passaggio contrattuale; da quel momento, diventava sacro vincolo ecclesiastico, benedetto da Dio. E nel corso del tempo, abbiamo perso di vista il suo vero scopo: farci schedare dal Vaticano. Come nemmeno la CIA saprebbe fare. Potremmo risalire ai nostri antenati, cercando nei registri delle chiese. Non è inquietante?C'è da dire che Zapatero è severissimo con la Chiesa: è contrario al fenomeno della pedofilia clericale. E questo solo perchè adora mangiarseli, i bambini. Schifoso comunista.Se la Chiesa sta cercando una battaglia, troverà che tanti sono disposti a fronteggiarla: e questo non per vietare a chicchesia di credere in ciò che più gli piace. Ma per impedire a loro di imporci ciò in cui credere. Una battaglia che si può condurre in tanti modi, con tanti piccoli gesti, non serve mica chissache: per esempio, ieri ho dato fuoco al cadavere marciscente di Padre Pio. Ecco, piccole cose come queste.E non abbiate paura, voi laicisti, atei, agnostici, pagani.Dio è con noi.