il blog di matu

da un articolo di Sergio Romano sul corriere della sera di oggi: "se un Paese persegue politiche che non corrispondono agli interessi degli Stati Uniti, il Presidente, il Dipartimento di Stato e in ultima analisi il Congresso decidono che quel Paese deve essere privato del diritto di vendere ciò che produce e di comperare i beni di cui ha bisogno per il buon funzionamento del suo sistema politico e sociale.

continua Sergio Romano: "La decisione non concerne soltanto le relazioni bilaterali tra gli Stati Uniti e il Paese sanzionato. Washington pretende che la regola venga applicata anche dagli altri membri della società internazionale e punisce i renitenti con multe e sanzioni inflitte dalle autorità americane."

abbiamo festeggiato pochi giorni fa l'anniversario della liberazione dell'Italia dal nazifascismo, non è che siamo passati... dalla padella alla brace?