LADRO DI VENTO

PICCOLO FIORE


 Sbocciasti tra sassi e pietre, ortica e paura,Colori lievi di primavera nuova.Riempisti di luce il buio della mia malinconia, senza riguardo alcuno. Fiore fuori stagione, stelo senza spine.Non ti celasti ai miei occhi né al mio cuore.Mi innamorai dell'effimero tuo profumo e pazientemente ascoltasti le mie parole.Generosa concessione all'età di mezzo, vicina al passato, lontana dal futuro.Le mie lacrime sfiorarono i tuoi petali alla luce della sera.Unico fiore del mio giardino inafferrabile eppur presente,ti lascio al tuo fiorire.Ed io ripensando ai tuoi colori,comincerò a morire… ( i miei "versi" )