Amore cristiano

SIA OGNI UOMO, TARDO A PARLARE, PRONTO AD ASCOLTARE, LENTO A L'IRA (Giacomo 1:19)


Dobbiamo riflettere due volte prima di parlare. E' sempre consigliabile, quando siamo arrabbiati, contare fino a dieci, se non di più, prima di aprire la bocca. A volte, invece, espressioni ingiuste e crudeli sfuggono dalle nostre labbra, e perdiamo il controllo delle nostre reazioni. Quando siamo agitati, quando non abbiamo avuto il tempo di pensare due volte o di contare fino alla metà di dieci, commettiamo danni irreparabili, la parola tagliente scocca come un dardo, ferendo profondamente qualche cuore. A volte parole avventate sono pronunciate da persone legate fra loro da vincoli d'affetto. Controlliamo con cura la nostra lingua quando ci rivolgiamo a estranei o a semplici conoscenti, mentre con coloro che amiamo prestiamo meno attenzione. Permettiamo alla preoccupazione o alla stanchezza di renderci irritabili, e pronunciamo parole frettolose e sconsiderate che dopo cinque minuti vorremmo poter ritirare. Ma quelle non possono essere cancellate. Possono essere perdonate, perché l'amore perdona fino a settanta volte sette, ma le ferite e le cicatrici segneranno a lungo quel rapporto. E' facile imbattersi in persone immerse costantemente in un roveto di controversie verbali, e non è insolito incappare nelle polemiche di quanti danno corso a discussioni senza posa. E' sempre più raro, invece, trovare uomini e donne che sappiano coltivare la nobile attitudine all'ascolto. La Parola di Dio, quale irrinunciabile strumento di correzione dell'animo umano, raccomanda l'arte di saper ascoltare anche nelle occasioni più semplici e ordinarie della vita. A cura di: Consapevoli nella Parola http://consapevolinellaparola.blogspot.it/p/una-parola-per-oggi.html