Gesù spiegò che il più grande privilegio dell'amicizia con Lui era la rivelazione di tutto ciò che il Padre Gli aveva detto. La fiducia completa e profonda è la caratteristica più preziosa di un'amicizia autentica. Le anime di due amici dovrebbero essere sempre concordi. Basti pensare a Davide e Gionatan. Due persone vivevano in case confinanti. I loro cortili erano separati da una staccionata, ma tra le loro famiglie nacque presto una calorosa amicizia e il recinto fu tolto, consentendo ai bambini di giocare insieme in unico spazio aperto. La vera amicizia, infatti, elimina le barriere e abbatte gli ostacoli che si frappongono tra la vita di un uomo e quella di un suo simile. Una persona esageratamente riservata non potrà mai essere un amico, né avere qualcuno con cui stabilire un legame saldo e duraturo. Egli sarà sempre pressato dal timore di far sapere a un estraneo tanto le cose di cui è a conoscenza quanto quelle che si propone di fare. La reticenza è un difetto che ostacola e inibisce, costringendo a vivere come in una cella. Essa priva la vita di una persona delle dolci benedizioni che potrebbe ricevere dagli altri, sottraendo i piaceri e i benefici che un animo generoso vorrebbe elargirgli. Apriamoci ad una visione generosa del nostro prossimo, bandiamo ogni sospetto e consideriamo che in Cristo e nella Sua Parola possediamo i mezzi per piegare le potenze che opprimono l'uomo. Una persona chiusa nell'angusto ambito dei propri interessi e delle proprie paure non ha imparato il segreto del dolce e cordiale appello del Maestro ai Suoi amici. La vera amicizia non si ritrae sdegnosamente e gelosamente dagli altri, ma si fa conoscere, è inutile appropriarsi indebitamente delle insegne cristiane, se la nostra condotta rappresenta un offuscamento della gloria del Signore e un'ombra sullo splendore di Dio. A cura di: Consapevoli nella Parola http://consapevolinellaparola.blogspot.it/p/una-parola-per-oggi.html
VI HO CHIAMATI AMICI...
Gesù spiegò che il più grande privilegio dell'amicizia con Lui era la rivelazione di tutto ciò che il Padre Gli aveva detto. La fiducia completa e profonda è la caratteristica più preziosa di un'amicizia autentica. Le anime di due amici dovrebbero essere sempre concordi. Basti pensare a Davide e Gionatan. Due persone vivevano in case confinanti. I loro cortili erano separati da una staccionata, ma tra le loro famiglie nacque presto una calorosa amicizia e il recinto fu tolto, consentendo ai bambini di giocare insieme in unico spazio aperto. La vera amicizia, infatti, elimina le barriere e abbatte gli ostacoli che si frappongono tra la vita di un uomo e quella di un suo simile. Una persona esageratamente riservata non potrà mai essere un amico, né avere qualcuno con cui stabilire un legame saldo e duraturo. Egli sarà sempre pressato dal timore di far sapere a un estraneo tanto le cose di cui è a conoscenza quanto quelle che si propone di fare. La reticenza è un difetto che ostacola e inibisce, costringendo a vivere come in una cella. Essa priva la vita di una persona delle dolci benedizioni che potrebbe ricevere dagli altri, sottraendo i piaceri e i benefici che un animo generoso vorrebbe elargirgli. Apriamoci ad una visione generosa del nostro prossimo, bandiamo ogni sospetto e consideriamo che in Cristo e nella Sua Parola possediamo i mezzi per piegare le potenze che opprimono l'uomo. Una persona chiusa nell'angusto ambito dei propri interessi e delle proprie paure non ha imparato il segreto del dolce e cordiale appello del Maestro ai Suoi amici. La vera amicizia non si ritrae sdegnosamente e gelosamente dagli altri, ma si fa conoscere, è inutile appropriarsi indebitamente delle insegne cristiane, se la nostra condotta rappresenta un offuscamento della gloria del Signore e un'ombra sullo splendore di Dio. A cura di: Consapevoli nella Parola http://consapevolinellaparola.blogspot.it/p/una-parola-per-oggi.html