"Insegnaci dunque a così contare i nostri giorni, che acquistiamo un cuor savio." (Salmo 90:12) Ci sono innumerevoli modi di contare i giorni. Uno fra questi consiste nello strappare quotidianamente le pagine di un calendario. Ogni sera una persona ha un giorno in meno da vivere. Questo modo di calcolare i giorni si risolve in una sorta di conto alla rovescia, in una costante sottrazione. Da questo punto di vista, un metodo simile non è certo il modo più valido per tenere questo particolare conteggio. Un altro criterio consiste nel contare i giorni nell'insieme della vita. Il trascorrere del tempo aggiunge a una persona semplicemente un giorno in più. In questo senso, si procede per accumulo, addizionando le varie giornate all'esistenza, mettendo insieme una serie di sequenze temporali composte convenzionalmente di 24 ore. Probabilmente il giorno che è appena trascorso non ha lasciato un segno significativo nel libro della vita, e quella pagina è rimasta bianca. Il modo migliore per contare i nostri giorni è quello che classifica le varie giornate in base ai contenuti che abbiamo saputo condensare in ogni singolo periodo. Ciò che nobilita il nostro tempo è la testimonianza di una vita santa che registri una costante crescita dei vari aspetti che compongono il carattere di un credente. In molti periodi siamo soliti riguardare indietro, e tirare le somme di un tempo che ormai volge al termine. Cosa abbiamo introdotto nei vari giorni che ci sono stati affidati? Quali sono i ricordi degni di essere conservati e le azioni meritevoli di essere rammentate? Quali lezioni di sapienza abbiamo tratto, man mano che si consuma il cumulo dei giorni della nostra vita? Serve poco angustiarsi di fronte ai fallimenti sperimentati. Nel futuro, impariamo dal passato. L'uomo saggio non si identifica in colui che non commette mai errori, ma nella persona che bada bene a non ripeterli A cura di: Consapevoli nella Parola http://consapevolinellaparola.blogspot.it/p/una-parola-per-oggi.html
INSEGNACI A CONTARE I NOSTRI GIORNI, CHE ACQUISTIAMO UN CUORE SAVIO
"Insegnaci dunque a così contare i nostri giorni, che acquistiamo un cuor savio." (Salmo 90:12) Ci sono innumerevoli modi di contare i giorni. Uno fra questi consiste nello strappare quotidianamente le pagine di un calendario. Ogni sera una persona ha un giorno in meno da vivere. Questo modo di calcolare i giorni si risolve in una sorta di conto alla rovescia, in una costante sottrazione. Da questo punto di vista, un metodo simile non è certo il modo più valido per tenere questo particolare conteggio. Un altro criterio consiste nel contare i giorni nell'insieme della vita. Il trascorrere del tempo aggiunge a una persona semplicemente un giorno in più. In questo senso, si procede per accumulo, addizionando le varie giornate all'esistenza, mettendo insieme una serie di sequenze temporali composte convenzionalmente di 24 ore. Probabilmente il giorno che è appena trascorso non ha lasciato un segno significativo nel libro della vita, e quella pagina è rimasta bianca. Il modo migliore per contare i nostri giorni è quello che classifica le varie giornate in base ai contenuti che abbiamo saputo condensare in ogni singolo periodo. Ciò che nobilita il nostro tempo è la testimonianza di una vita santa che registri una costante crescita dei vari aspetti che compongono il carattere di un credente. In molti periodi siamo soliti riguardare indietro, e tirare le somme di un tempo che ormai volge al termine. Cosa abbiamo introdotto nei vari giorni che ci sono stati affidati? Quali sono i ricordi degni di essere conservati e le azioni meritevoli di essere rammentate? Quali lezioni di sapienza abbiamo tratto, man mano che si consuma il cumulo dei giorni della nostra vita? Serve poco angustiarsi di fronte ai fallimenti sperimentati. Nel futuro, impariamo dal passato. L'uomo saggio non si identifica in colui che non commette mai errori, ma nella persona che bada bene a non ripeterli A cura di: Consapevoli nella Parola http://consapevolinellaparola.blogspot.it/p/una-parola-per-oggi.html