Amore cristiano

Gesù non gli diede alcuna risposta


“Ma Gesù non gli diede alcuna risposta .” (Giovanni 19:9) I silenzi di Gesù sono significativi quanto le Sue parole. Egli rimase in silenzio davanti a Pilato. Gesù comprese la miserabile ipocrisia del governatore. Pilato aveva avuto diverse opportunità di scegliere l'azione giusta, ma le aveva sprecate. Il Signore non avrebbe risposto a nessun'altra domanda. Non ne valeva la pena. Ogni ulteriore puntualizzazione sarebbe stata superflua. Il Suo messaggio e la Sua persona non erano soggetti a una comprensione razionale, e la scarsa disposizione spirituale di quell'uomo precludeva ogni reale possibilità di afferrare il senso delle cose di Dio. Quel procuratore avrebbe potuto introdurre un glorioso avvenire nel suo presente, ma si lasciò sfuggire l'occasione di conoscere la verità. La lezione che traiamo dal silenzio di Gesù è che se rifiutiamo ripetutamente la Sua offerta di grazia verrà il tempo in cui Egli resterà silenzioso anche davanti a noi. Di tutte le calamità che possono colpire un uomo, questa è la peggiore. Arriva il tempo in cui è impossibile risuscitare la vita in coloro che sono morti spiritualmente. Un altro insegnamento che ci fornisce l'esempio lasciatoci da Gesù è che ci sono momenti nei quali il silenzio vale meglio delle parole. Spesso, davanti agli insulti, il silenzio rappresenta l'unica vera risposta. Di fronte a certi attacchi perpetrati a danno della nostra fede a volte è meglio non rispondere. C'è un tempo per parlare con franchezza alla presenza dei diffamatori di Cristo, ma ci sono occasioni nelle quali dovremmo tacere, senza cercare di replicare a ogni costo per imporre le nostre opinioni e convinzioni. Il nostro silenzio rivelerà l'inutilità e la mediocrità di certe contrapposizioni e affannose disquisizioni contro l'Evangelo o la nostra persona. A cura di: Consapevoli nella Parola http://consapevolinellaparola.blogspot.it/p/una-parola-per-oggi.html