Amore cristiano

PADRE PERDONAMI PERCHE' HO PECCATO!


"Io ho detto: Confesserò le mie trasgressioni all'Eterno e tu hai perdonato l'iniquità del mio peccato." (Salmo 32:5) I peccati non confessati sono peccati non perdonati, e i peccati non perdonati causano amarezza. Nello stesso salmo è scritto: "Mentr'io mi son taciuto le mie ossa si son consumate pel ruggire ch'io facevo tutto il giorno. Poiché giorno e notte la tua mano s'aggravava su me, il mio succo vitale s'era mutato come per arsura d'estate." Nel momento in cui Davide confessò il proprio peccato, la sua preghiera fu seguita dalla certezza del perdono. "Io t'ho dichiarato il mio peccato, e tu hai perdonato l'iniquità del mio peccato." E' sempre così. Dio ama perdonare. Nel momento stesso in cui ode la voce del pentimento, Egli pronuncia parole di perdono. Impariamo così l'unico modo per sollevare il peso dei nostri peccati: dobbiamo toglierli dal nostro cuore mediante una sincera e umile confessione a Dio. Soltanto a questo punto il loro peso rotolerà e cesserà di opprimerci. Alcuni cercano di fuggire dai propri errori attraverso il loro impegno a migliorarsi, ma non potranno mai allontanarsene. I peccati fanno parte di loro stessi, tutte le fibre del loro essere sono intrecciate con le varie forme di trasgressione, grandi o piccole che siano. Altri cercano di nascondersi dal Signore, quando peccano, ma anche questo è uno sforzo vano. Adamo ed Eva si nascosero nel giardino, quando udirono i passi di Dio che si avvicinava. L'unica via di fuga dal peccato consiste nell'andare a Dio. Nella Sua misericordia c'è un rifugio sicuro ed eterno. La sofferenza, il rimpianto e ogni forma di rammarico servono a ben poco. Soltanto la vera confessione rappresenta la resa di un cuore appesantito, che grida a Dio tutto il proprio dispiacere ed esprime il desiderio di veder rimarginata la lacerazione che lo ha allontanato dal suo Signore. A cura di: Consapevoli nella Parola http://consapevolinellaparola.blogspot.it/p/una-parola-per-oggi.html