Amore cristiano

CONSIDERATE COME CRESCONO I GIGLI DELLA CAMPAGNA (Matteo 6:28)


"Considerate come crescono i gigli della campagna." (Matteo 6:28) Dio guarda verso di noi attraverso ogni fiore che sboccia. La bellezza che riempie la terra è un segno del pensiero e dell'amore di Dio nei nostri confronti. Si narra di un viaggiatore che, in mezzo al deserto, spossato e assetato, fu salvato dalla morte perché vide un filo di vegetazione che spuntava nella sabbia ardente. Quel bagliore di vita lo rassicurò, gli dimostrò che Dio era vicino, infondendo nuova speranza nel suo cuore e la forza di rialzarsi e di proseguire il cammino, fin quando non trovò l'acqua. Ogni fiore e ogni filo d'erba dovrebbero ricordarci Dio, rinvigorire la nostra speranza e renderci riverenti. Lo splendore della natura grida la grandezza di Dio e proclama a piena voce la gloria del nostro Signore. Ecco perché dovremmo mettere al bando tutti i nostri lamenti, angosce e malinconie. Una vita che non si piega e un'esistenza che non si sviluppa possono essere riscattate dalla visione dell'infuocata magnificenza divina, se solo sapremo rinunciare a pensieri instabili e superficiali. Il Signore non è limitato dalla rappresentazione della natura, e il creato è a immagine di Dio soltanto nella misura in cui rimanda alle prerogative divine di onnipotenza, di bellezza e di sapienza infinita. Eppure la visione della creazione dovrebbe avvolgere il nostro pensiero, per riconoscere il progetto supremo che sta dietro a un fiore che sboccia nella sua spontanea semplicità. Esiste una trama soprannaturale che ci impedisce di credere a una materia non creata e che ci porta a riconoscere nel giglio del campo il potente testimone del nostro grande Signore e Salvatore. A cura di: Consapevoli nella Parola http://consapevolinellaparola.blogspot.it/p/una-parola-per-oggi.html