Amore cristiano

SAPIENZA DI DIO


"O profondità della ricchezza e della sapienza e della conoscenza di Dio! Quanto inscrutabili sono i suoi giudizi, e incomprensibili le sue vie!" (Romani 11:33) La nostra conoscenza è limitata. Vediamo soltanto frammenti di verità. Siamo come fanciulli sulla riva del mare che raccolgono ciottoli e conchiglie, mentre le profondità dell'oceano rimangono nascoste. Tsofar di Naama dice: Puoi tu scandagliare le profondità di Dio? arrivare a conoscere appieno l'Onnipotente? Si tratta di cose più alte del cielo... e tu che faresti? di cose più profonde del soggiorno de' morti... come le conosceresti? (Giobbe 11:7, 8). Giobbe stesso, parlando delle opere di Dio che si manifestano nella natura e nella Sua provvidenza, aggiunge: Ecco, questi non son che gli estremi lembi dell'azione sua. Non ce ne giunge all'orecchio che un breve sussurro ma il tuono delle sue potenti opere chi lo può intendere? (26:14). Dovremmo imparare questa lezione. Il Signore non è un uomo, non è uno di noi. Se potessimo comprenderLo, Egli non sarebbe Dio. La Sua grandezza Lo pone al di fuori della nostra comprensione. Non possiamo sperare di capire le motivazioni che hanno guidato le Sue azioni. Alcuni interventi divini nella nostra vita spesso ci appaiono insoliti. A volte rimaniamo sconcertati, e pensiamo: Se Dio mi amasse permetterebbe questo? Dovremmo imparare a confidare nel Signore anche nei misteri più profondi, non aspettandoci di comprendere ogni cosa. Dobbiamo essere sicuri del Suo amore e della Sua bontà persino quando ci troviamo nelle tenebre più fitte e il volto di Dio è velato dalla nebbia più impenetrabile. I credenti nati di nuovo non sono fuoriusciti dal regno della ragione che esibiscono tristemente menti vuote, non sono anime addormentate le une sulle altre, ma persone nel cui intelletto è presente la nozione umiltà. Come anime sulla riva dell'immensità della vita, i credenti, mossi dallo Spirito di Dio, aspirano all'abbassamento di un ingombrante e dannoso io. Più la Luce avanza, più le tenebre si diradano. Ecco il motivo per cui riusciamo ad abbassare il capo di fronte alla volontà di Dio, anche quando non riusciamo a comprenderla. Stiamo in silenzio davanti al Signore, quando non riusciamo a capire. Questa è la vera fede. A cura di: Consapevoli nella Parola http://consapevolinellaparola.blogspot.it/p/una-parola-per-oggi.html