sogno e realtà

ci siamo


Quel giorno il sole era forte… e quello non era un giorno qualsiasi.. o almeno apparentemente.. Aveva aperto le finestre per fare entrare un pò di aria.. aveva aperto anche la finestra della camera da letto.. e lì.. al centro del letto, illuminata dal sole, la sua valigia chiara.. Era ancora vuota.. era tutta da riempire.. da riempire come erano da riempire tutte le emozioni che si apprestava ad affrontare.. ormai non poteva tirarsi indietro.. ormai doveva affrontare tutto come in una discesa dove è quasi impossibile fermarsi e tornare indietro.. aveva accettato l’invito.. ma non uno qualsiasi.. un invito particolare.. Aveva deciso di sfondare il muro della vita.. della quotidianità.. aveva deciso di prendersi dalla vita quello che voleva.. voleva vivere in pieno la vita… aveva, con una spinta simile a quella che si da un paracadutista sulla porta aperta dell’aereo, accettato con decisione un invito in una città sconosciuta… in una casa sconosciuta… ma soprattutto.. da uno sconosciuto.. Tutto questo le faceva ribollire il sangue.. le faceva girare in mente pensieri come persone in una giostra.. Non faceva altro che pensare: “Ma io.. se esco.. un uomo lo trovo subito.. Ma io.. la sera.. ne potrei avere a decine.. Perché questo viaggio..? Perché questo salto nel buio..?”.. Ma mentre si ripeteva queste parole.. risentiva il cuore battere.. lo stomaco in fermento.. il sangue finalmente scorrere.. “Ecco perché ho accettato… perché non è la stessa cosa..!”.Smise per un attimo di pensare e iniziò, con un’aria frizzante nelle vene, a riempire la valigia.. Finalmente è l’ora.. ha finito tutto.. prende tutto.. un ultimo sguardo alla casa… e via.. chiude la porta ed il rumore che fa sullo stipite le fa fare un sussulto.. è emozionantissima… non sa proprio cosa le stia capitando.. ma qualunque cosa sia.. spera che non finirà presto.. Ora è in aeroporto.. va verso l’imbarco… ora è sull’aereo.. ora è in volo… Il fermento che ha dentro lo stomaco si trasforma in un moto rivoluzionario.. mille pensieri la assalgono.. mille emozioni si scontrano.. le mani le tremano come non mai.. ma.. atterrata!… Ora aspetta il bagaglio.. ora ha la lingua che sembra di cartone.. ora c’è qualcuno che l’aspetta a poche decine di metri.. Finalmente ci siamo.. e si avvia verso l’uscita.. Le porte si aprono.. lentamente.. e lentamente alza lo sguardo.. davanti a lei decine di persone.. davanti a lei si apre il sipario di un momento che non può minimamente immaginarsi.. davanti a lei la vita.. e la vita si trasforma in una persona con gli occhiali sulla testa che la sta aspettando vicino un bar.. eccolo.. è lui.. e lui le sorride.. le viene incontro.. si ferma ad un metro.. “sei la benvenuta…” Sente che sta per svenire.. le gambe le tremano.. le mani sono di ghiaccio.. gli occhi non sanno bene cosa imprimere.. ma si accorge che in torno non sente più nulla.. come se tutti si fossero azzittiti.. “Ciao.. scusami.. sono.. sono un po’..” Lui le prende il bagaglio.. la saluta.. le prende la mano “Dai.. usciamo.. non preoccuparti.. stai tranquilla..”In macchina inizia lentamente a riprendersi.. ma non le riesce del tutto.. a quel punto pensa che ormai è fatta!.. meglio vivere che pensare a vivere... Iniziano a scherzare.. l’aria inizia a distendersi.. inizia a sentirsi a suo agio.. inizia a distaccarsi dal mondo.. inizia a vivere..Arrivati a casa comincia a scrutare ogni minimo particolare.. è una villetta.. è isolata.. è confortevole.. Lui la guarda.. la guarda con occhi che non riesce a descrivere.. la guarda e le dice.. “ti preparo un bagno..” Le va dietro.. vede una vasca enorme.. bellissima.. profumata.. Rimane un po’ a guardare che si riempie d'acqua.. il sole fuori sta per calare.. le luci a casa si fanno più intense.. “Rimani qua se vuoi.. ti metto un po’ di musica.. quando vuoi puoi immergerti.. Questa è la stuoia.. io ti preparo la cena…” lei lo guarda con occhi dolci.. lo guarda come non ha mai guardato un uomo.. chiude la porta.. inizia a spogliarsi.. ed inizia a scendere per entrare in acqua.. calda come quel sogno.. profumata come non immaginava.. socchiude gli occhi.. ascolta la sua musica.. lo chiama.. “mi porti qualcosa?”.. e chiude nuovamente gli occhi.. e cerca di sentire la sua risposta.. ma sente la porta aprirsi.. sente dentro di lei un fuoco.. lui si china.. le ha portato un aperitivo.. “mi fai dei massaggi appena esco?”.. “Ti ho portato qualcosa di molto leggero.. rimani quanto vuoi.. io ho quasi finito di preparare.. ti aspetto..”Ormai è piena fino al collo.. ma non è sazia.. ora vuole di più.. vuole che le emozioni trasbordino.. vuole che quelle emozioni le rimangano impresse come un tatuaggio.. come un’esperienza unica.. Esce dall’acqua.. si avvolge nella stuoia e la lega sotto il seno.. lo chiama.. si distende sul letto.. si spoglia e.. con una musica incantevole.. inizia a sentire delle gocce di olio sulla schiena.. poi.. calde.. le sue mani.. che piano percorrono i brividi che non si sono fermati un solo attimo.. non le sembra vero.. mentre la delicatezza scorre in una schiena oleata e profumata.. si accorge che d’un tratto non esiste più nulla.. piano prende le sue mani.. le afferra con delicatezza e le dirige dove il sogno diventa realtà.. dove la vita ritrova la sua emozione più intrigante.. dove tutto è stato chiuso fuori.. dove deve fare uno sforzo per credere a ciò che non immaginava nemmeno..