sogno e realtà

quando la realtà supera i sogni


Nel mio profilo non arrivò per caso.. nel suo profilo non arrivai neanche di sfuggita.. In un determinato momento eravamo dei perfetti sconosciuti.. non sapevamo e non avevamo la minima idea che esistevamo.. ma qualcuno ci mise lo zampino.. qualcuno passò dal mio profilo.. qualcuno lesse bene ciò che avevo scritto.. qualcuno rimase anche un po’ a pensare e.. e non rimase con la mani in mano.. Pensò bene di mandare subito un messaggio ad una sua amica.. ad una che aveva conosciuto qui dentro.. e fu così che i nostro profili si incontrarono.. Prima una sua visita.. una lettura fugace.. un pensiero e, per il momento, niente di più.. Passarono solo un paio di giorni.. ed ecco una seconda visita.. questa volta più accurata.. questa volta più riflessiva.. ma questa volta mandò un messaggio.. A me sembrò subito uno dei tanti.. uno di quelli che voglio dire qualcosa ma rimanendo “coperti”..Risposi senza mettere più attenzione del solito.. ma non feci nemmeno in tempo.. e già avevo un’altra sua nella mia posta.. A quel punto andai a visionare il suo profilo.. Molto curato.. molto essenziale.. molto caratteristico.. Risposi ancora.. e da lì fu un attimo per avere la certezza che non sarebbe svanito nel nulla.. Messaggi su messaggi.. parole su parole.. Poi un attimo di silenzio.. poi un momento nel quale io mi sono leggermente allontanato.. Troppe parole per i mie gusti.. Troppe domande inutili.. e fu in quel moneto che avvenne la svolta.. e fu in quel momento che la rotta cambiò.. Cambiò con un semplice messaggio.. un messaggio nel quale c’erano scritti tutti i suoi recapiti.. ed un “voglio sentirti…”Da lì passarono solo due settimane.. due settimane nelle quali ci siamo sentiti.. visti.. parlati.. per poi ritrovarci uno di fronte all’altra.. io come sempre sono stato.. lei con i suoi capelli lunghi.. il suo seno grande.. le sue scarpe alte e gli occhi languidi.. All’inizio fu solo un abbraccio.. e tante parole non dette.. poi, a casa, la musica si trasforma.. Si inizia a scherzare.. si inizia un gioco sottile dove le parole sono superflue.. inizio a preparare la cena.. lei rimane a guardare e scherzare.. ci sfioriamo.. ci guardiamo.. la sua risata è piena.. coinvolgente.. ma in un attimo si ferma.. mi guarda.. “vado a fare un bagno.. aspetterò l’aperitivo..”Finisco di preparare.. finisco di apparecchiare.. apro un vino leggero bianco.. lo verso in due bicchieri.. apro la porta del bagno.. Lei è lì.. immersa in una nuvola di schiuma bianca.. una nuvola illuminata dalle luci sommerse.. sembra uscita da un sogno.. con i vapori che invadono l’aria e la sala.. la musica è proprio quella che piace a lei.. mi guarda con occhi maliziosi.. “è bellissimo.. dai tuffati anche tu..”.. rimango un attimo a guardarla.. “ho paura di rompere i bicchieri..” Poso tutto sul bordo vasca.. le prendo una stuoia e la appoggio accanto.. e le dico che la cena è pronta.. mi fissa e.. “portala qua.. voglio mangiare qua dentro.. che ne dici?”, “Se tu lo vuoi perché no?”.. Cerco di portare tutto.. mi invita ad entrare.. e da li.. il sogno si fa molto più intenso.. molto più inebriante.. inebriante come il colore dei suoi occhi un attimo prima di andare via.. Prende tutto.. si avvia verso la porta.. si ferma.. si guarda in torno.. fa un respiro profondo.. si gira.. mi guarda.. “credo che tornerò.. è stato davvero meraviglioso..”.. posa i bagagli.. si avvicina e mi abbraccia.. ora sento il suo cuore battere ancora.. ora sento che sono riuscito a farla stare davvero bene.. ora sto bene anche io..