sogno e realtà

ore 01.51


Ore 01.51            Cammino scalzo per casaCammino e cerco le tue impronte in terraLe cerco come palmi di mano da baciareLe cerco come intreccio di ditaSfioro stipiti di porte e cerco un tuo passaggioCerco un anelito di te rimasto incastrato tra angoli di vita realeTi cerco tra le lenzuola che ti hanno abbracciataE che ora sono stracci di memoriaChe tengo cuciti con fili di profumoCon fili che le emozioni non riescono ancora a sciogliereDono queste paroleDono questi pensieri nati in una notte senza buioA te che lascerai orme da ricercareA te che vorrai ancora lasciare fili di vita tra gli stipitiA te che ti farai abbracciare da lenzuola di sogniSogni che la vita non vuole piùSogni che faccio da sveglio mentre il tempo mi strappa la pelleMi ingiallisce i ricordiE fa della mia anima scorza dura come il paneMollica buona e morbida da gustareCon marmellata di lamponi e frutti di boscoDa assaporare con respiri di luce e battiti caramellatiNon tardareTutto ti aspettaTutto ti aspetta da prima che tu nascessi. p.s. non è una poesia… non è una dedica… non è copiata… non è un ricordo… è solo un qualcosa che mi ha svegliato la notte e che ho messo su carta…