La riscossa del Sud

BEATA MARIA CRISTINA REGINA DEL REGNO DELLE DUE SICILIE


 Il 31 gennaio, si è celebrata per la prima volta la festa liturgica della Beata Maria Cristina, Regina del Regno delle Due Sicilie, beatificata lo scorso 25 gennaio. Festa grande in Napoli e in tutto il Sud, che certamente dal cielo la Reginella Santa proteggerà in maniera speciale.Donna e Regina di grande fede e carità, seppe offrire al popolo delle Due Sicilie, specialmente ai più bisognosi e deboli, tutta quell’attenzione di vera madre. Così la ricordava il Cardinale Sepe nella sua omelia: Maria Cristina, la “reginella santa” come era acclamata dalla corte e dal popolo napoletano, è dono prezioso per la Chiesa di Napoli e per la Chiesa universale. La sua vita e le sue opere di carità rimangono per tutti un tesoro da custodire e da imitare anche oggi.Da lei dobbiamo imparare la grande potenza della preghiera. Questa sua particolare predilezione, che ha portato fin da piccola, l’ha vissuta in maniera straordinaria nei suoi anni napoletani. Non era raro vedere lei e suo marito Ferdinando II di Borbone, in preghiera dinanzi al Santissimo Sacramento. Insieme a tutta la corte partecipavano alla Santa Messa e ogni sera alla recita del Santo Rosario.Spesso, mentre si recavano lei e Re Ferdinando in qualche luogo, se lungo il tragitto incontravano un sacerdote che portava il Santo Viatico, essi facevano fermare la carrozza, e scendendo si inginocchiavano profondamente in adorazione. Questo anche se pioveva, dimostrando tutta la loro devozione e il loro amore verso l’Eucaristico Re. Mai Ferdinando iniziava una riunione importante senza pregare con lei, e se ne partiva solamente dopo che la nostra Beata lo segnava sulla fronte con un segno di croce e poggiava la sua mano sul cuore del Re.Veramente la Beata Maria Cristina aveva letto profondamente in quel cuore generoso e audace di Re Ferdinando, che considera il “suo buon Ferdinando”. Allo stesso tempo lui aveva appreso tutta la santità e la bontà della sua Reginella. Un amore veramente cristiano.Questo amore e questa fede hanno trasmesso geneticamente e spiritualmente a Francesco II, che seppe essere nella buona e nella cattiva sorte un vero Re cristiano.Le virtù di Francesco sia umanamente che spiritualmente non sono da meno ai suoi genitori, ma in particolare da sua madre ha saputo ereditare e vivere l’indole della santità.Per questo molti crediamo e speriamo di vedere anche questo buon Re, che amò l’Eucarestia e la Vergine Maria, e che seppe vivere atti eroici di fede, speranza e carità, elevato anche lui alla gloria degli altari.Affidiamo questo nostro intimo desiderio alla Invitta Immacolata, protettrice speciale del Regno delle Due Sicilie, al Beato Pio IX, che fu vero amico e sostenitore del giovane Francesco e che seppe sempre leggere in quell’anima devota e mistica, e alla Beata Maria Cristina, sua madre. Perché possano ottenerci da Dio questo speciale dono di grazia.E intanto invito tutti a pregare, invocando anche Re Francesco II, perché la sua fama di santità sia conosciuta ed egli possa intercedere insieme a sua madre per i bisogni spirituali e materiali di quanti li invocano.Già questa sera, che ho fatto l'adorazione eucaristica con delle suore, abbiamo invocato Dio per questa intenzione, e abbiamo celebrato i vespri in onore della Beata maria Cristina, invocandola perché ci ottenga da Dio questa grazia speciale. Certamente essi insieme, dal paradiso, faranno sentire la loro intercessione.Allo stesso tempo vi invito a iscrivervi alla pagina online Comitato Morale per la Beatificazione di Francesco II di Borbone su facebook. https://www.facebook.com/pages/Comitato-Morale-per-la-Beatificazione-di-Francesco-II-di-Borbone/605766836162957?ref=hl