La riscossa del Sud

MARIA CRISTINA DELLE DUE SICILIE, LA REGINA SANTA


Oggi 31 gennaio, ricorre l’anniversario della morte della Venerabile Maria Cristina, Regina delle Due Sicilie. Affascinante e perfetta, come la definivano i suoi contemporanei. Ultima figlia di Vittorio Emanuele I,  re di Sardegna, penultimo reale della famiglia Savoia originaria, che lascerà poi la successione dinastica ai Carignano. Sua nonna era Maria Antonietta infante di Spagna, sorella del grande e illuminista Carlo III, primo Re Borbone delle Due Sicilie e restauratore dell’antico Regno, liberato da lui dalla dominazione austriaca.Sposa di Ferdinando II di Borbone Re delle due Sicilie, ha attraversato la scena del mondo per soli ventitrè anni, morendo, cosa non eccezionale per quei tempi, nel dare alla luce il principe ereditario Francesco II, il "figlio della santa", come veniva chiamato a NapoliVenerabile per la Chiesa dal 1859,.venerata dal Re e dal popolo delle Due Sicilie fin dal momento della sua morte, dopo che avevano ammirato da viva  la sua tanto virtuosa e intelligente capacità, che aveva  segnato positivamente le storie personali dei suoi sudditi, mettendo tutte le sue doti e il suo impegno al servizio del benessere materiale e spirituale del popolo.Maria Cristina, è stata una donna simpatica, gioiosa, sostanzialmente felice nella vita matrimoniale, condizionata ovviamente dalla cultura del suo tempo, ma per certi versi, decisamente moderna, attiva e contemplativa, impegnata in famiglia e fuori dalla famiglia, dedita alla promozione umana, spirituale e materiale dei suoi sudditi.Dopo che era vissuta distaccata dalla corte piemontese dei Savoia-Carignano, così mondana e lontana  dalla Chiesa, invisa di massoneria e laicità,  ella trova nella corte napoletana e nel marito Ferdinando II, profondo cattolico, la possibilità di esprimere la propria fede e il proprio impegno di carità.Ella stessa si fece collaboratrice prima del Re nello sviluppo e nella promozione della Nazione, e prima di qualsiasi impegno pubblico si ritirava insieme al marito per un momento di preghiera e raccoglimento. Questo è l’esempio che dovrebbero prendere coloro che pretendono di essere i legislatori del mondo.Tanti calunniatori e traditori, che hanno trovato sfogo alla loro cattivera nella storiografia dei vincitori risorgimentalisti, hanno cercato di sporcare con le loro illazioni l’amore e l’affetto di Ferdinando per Maria Cristina, ma la storia, quella vera, sta portando sempre più alla luce la verità su un amore tenero e sulla devozione della Regina per questo Re, così umanamente napoletano e teneramente dolce.Maria Cristina di Savoia ci dà un esempio di santità nella normalità e fedeltà della vita quotidiana, che trova la massima espressione nel dono della sua vita, che offre per la santità del suo popolo duosiciliano, per il suo amato marito e il tenero virgulto appena nato. Che continui ad essere per ciascuno di noi un fulgido esempio, e ci aiuti a ritrovare dignità per il nostro popolo delle Due Sicilie, quella dignità per la quale lei si impegnò nella sua breve vita di Regina e di Madre della Nazione.Questa Nazione che  prega e che spera di vederla presto glorificata dalla Chiesa.Maria Cristina prega per noi e intercedi per questo popolo delle Due Sicilie, insieme al tuo dolce sposo Ferdinando e al tuo tenero  figlio Francesco, guardaci dal cielo.VIDEO: Maria Cristina delle  Due Sicilie, la Reginella Santa