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Federico Luzzi ha lasciato il campo di gioco. Per sempre.
Nella
scorsa settimana un lieve malore lo costringe ad abbandonare il torneo
di serie A che sta disputando ad Olbia, sembra una broncopolmonite.
Prontamente rientrato ad Arezzo insieme all’amico Daniele Bracciali,
viene ricoverato all’Ospedale San Donato. Giovedì scorso la diagnosi
fatale: leucemia fulminante. Luzzi è stato così trasferito nel reparto
di ematologia, ma il tennista non ha reagito alle cure, è andato in
coma ed è morto in rianimazione.
Ciao Federico.
Un
istante ha cancellato la tua vita, i successi, le speranze, i sogni.
Non il tuo sorriso, non la gioia che portavi in campo. Non la
generosità e lo slancio di un cuore che non conosceva sconfitte.
I
tuoi doni preziosi li hai lasciati qui, come un lascito d’amore. Per
tutti noi, per chi ti è stato vicino, ha sfiorato la tua storia e ti ha
amato.
A te va il pensiero affettuoso dei ‘compagni di gioco’ No Fair No Play. A chi piange la tua scomparsa un caldo abbraccio e l’invito a continuare a sorridere con te.
Io e Max ricordiamo il suo sorriso,sempre stampato sulle sue labbra e nei suoi occhi pronti a donare gioia e amicizia.
In campo un vero combattente e atleta dai valori invidiabili.
Ad
Eboli vedendo il duro,anche se leale,confronto tra me,donna,e Luca
Dorigo,uomo dal fisico possente,mi prese da parte dopo un paio di
entrate dure e mi disse...ora mi sposto avanti io e ti do una mano...e
così fece..iniziò a correre ovunque pur di aiutarmi.Fu un gesto che
apprezzai molto perchè aiutare il proprio compagno di squadra dovrebbe
essere normale,ma spesso non lo è.
Ed il suo modo di fare colpì me e il mio Max.
Ora
potrai guardarci,sorriderci e continuare a correre dentro i nostri
cuori.Dove sei in questo momento,nel cuore di ogni atleta del team No
Fair No Play.
Un sorriso da me e Max,che si unisce al tuo splendido.
Roberta&Max