riflessione

IL CASELLO AUTOSTRADALE OGGI, DI MALE IN PEGGIO.


che bello che era un tempo, c'era un casellante muto che stendeva una mano e riusciva, senza guardardi, a comunicarti ugualmente il suo odio e la sua apatia...che feeling empatico che c'era....Oggi invece abbiamo una irraggiungibile bocca metallica (è necessario possedere doti circensi per infilarci le monete senza uscire dall'auto) che ci scopriamo a supplicare a voce alta affichè accetti le nostre banconote, che sputa puntualmente perchè non nuovissime (e magari le abbiamo appena prelevate da altra, ben più simpatica, bocca  metallica)e mentre sono lì ad aspettare in fila il penoso frangente, facendo magari un po' di streacching, penso a cosa possiamo aver fatto noi tutti di così maligno all'ente autostrade tanto da meritare che un momento per sua natura già tanto triste (il pagamento) ci venisse fatto diventare addirittura angoscioso. Sembra proprio uno di quei casi in cui un brutto passato sarebbe preferibile ad un tremendo presente......GRAZIE ANAS