Ci siamo incontrati in un ristorantino tranquillo, il nostro è un amore clandestino ed ognuno è giunto a quell'appuntamento con mezzi propri. E' una passione nata in chat...così per gioco, ma è diventata una vera e propria ossessione. Tu sei bellissima, castana con occhi verdi penetranti, bocca voluttuosa e gambe lunghe...mi hai confessato in chat di essere scontenta di un marito troppo distratto, hai mostrato subito una forte sensualità a cui non sono riuscito a resistere. La lingua umidifica le tue labbra carnose, sento la tua mano frugarmi, il mio cuore è a mille...ti prendo per mano e ci rechiamo alla toilette, non c'è nessuno, ci chiudiamo dentro...ti sfilo il tuo vestitino...appare il tuo seno caldo e voglioso...lo stringo fra le mie dita, lecco e mordo i tuoi capezzoli fino a farti gridare...poi tu ti inginocchi, mi sfili i pantaloni ed il mio sesso è nelle tue mani calde e morbide, lo assapori...le tue dita lo esplorano...lo fai vibbrare...non resisto...ti tolgo l'umido perizoma, sei già pronta...ti giri rivolta verso lo specchio del lavandino mostrandomi il tuo magnifico ed invitante fondo schiena, la mia mano esplora i tuoi caldi umori, si sei pronta...vedo allo specchio il tuo volto contorcersi di piacere, poi un urlo e i nostri caldi sessi contrarsi di piacere...In quel momento bussano alla porta del bagno:"Ho sentito gridare, ci sono problemi?" E tu:"...ha ragione, ma il mio uomo ha avuto delle coliche...ora sta meglio, grazie!" "Meno male...mi ero impressionato...casomai le porto una minestrina...". "ok per la minestrina". Ci ricomponiamo e usciamo ridendo dal bagno. La minestrina non era un granchè, ma è stato il pranzo più bello della mia vita.
