Dott.House

Preda o padrona?


Ciò che va più di ogni altra cosa messo in rilevo è che c’è una relazione complementare e simmetrica fra sadismo e masochismo, che sono in pratica due facce della stessa medaglia, i due versanti della stessa perversione, le cui forme attive e passive si incontrano nello stesso individuo. Diceva Freud: “Chi prova piacere ad infliggere dolore agli altri in relazioni sessuali è anche capace di godere il dolore come un piacere che da queste può derivare. Un sadico è allo stesso tempo un masochista, sebbene l’aspetto attivo e quello passivo della perversione possa essere in lui più fortemente sviluppato e costituire la sua attività sessuale prevalente”.
La soddisfazione del sadico nel vedere soffrire la sua vittima si spiega, in senso psicodinamico classico, con la sua identificazione con la vittima: il sadico quindi gode nel far soffrire sé stesso. La coppia sadismo-masochismo è considerata da Freud come una delle grandi polarità che caratterizzano la vita sessuale, reperibile nelle coppie attività-passività, maschile-femminile, fallico-castrato.