Maxso's Blog

I giovani d’oggi sono i più infelici


Dal rapporto annuale di “Voce Amica”, l’associazione romana nata nel 1956, emerge che i giovani, soprattutto i trentenni, sono i più infelici oggi in Italia superando anche gli anziani che vivono soli. I giovani sono afflitti dai problemi pratici derivanti in particolare dalla precarietà nel lavoro che genera incertezza e toglie speranza nel futuro. Il Rapporto 2006 segnala dunque la nascita di una nuova categoria di infelici: i giovani. La loro età va dai venticinque ai quarantacinque anni. Hanno un'occupazione perlopiù precaria e discontinua. Hanno una famiglia di provenienza o una propria. Sono schiacciati da problemi pratici e con grande difficoltà riescono a far fronte alle necessità di tutti i giorni. Vivono un presente senza mezzi e non hanno speranza nel futuro. Spesso sono i problemi pratici di questo genere che divengono causa di scompensi in altri campi sfociando in depressione, aggressività, crisi sentimentali.Sfratti, licenziamenti, precarietà, fisco sono le problematiche che in un anno balzano dall'ultimo al primo posto fra le questioni pratiche. Dichiara Monica Silvestrini, Presidente dell’Associazione “In mezzo secolo di attività, attraverso il filo telefonico, Voce Amica ha assistito al continuo evolversi dei cambiamenti sociali, il processo di urbanizzazione, la crisi della famiglia, l'istituzione del divorzio, la legalizzazione dell'aborto, la legge Merlin, la legge 180 rivolta ai malati mentali, la droga, la depressione, la crisi economica, l'Aids. Anche stavolta siamo testimoni di una trasformazione epocale: la crisi dei giovani, precari nel lavoro come nei sentimenti».Allora non sono il solo che prova questo malessere generale ed è infelice? A questo proposito ripropongo una canzone dei Depeche Mode che mi piace e mi rappresenta molto.It's no good