Con la legge Maroni, dal 2008 chi lavora dovrà pensare a farsi una rendita integrativa per evitare una vecchia con pochi soldi in tasca.Questa riforma del TFR a chi giova? Senza dubbi saranno i lavoratori quelli a perderci, mentre banche e assicurazioni avranno a disposizione un mucchio di soldi, infatti, considerando solo i lavoratori dipendenti, sarà una cifra vicina ai 13 miliardi di euro all'anno.
Banche e assicurazione faranno a gara per aggiudicarsi questi clienti perfetti, perchè ci saranno versamenti mensili detratti dallo stipendio con una fedeltà di almeno 30 anni.Inoltre, ci sarà un grave rischio, perchè le banche proporanno ai lavoratori sprovveduti azioni in un fondo, con capitale non garantito, vale a dire se il fondo va male c'è il rischio di perdere tutta la liquidazione. Praticamente due persone che hanno fatto lo stesso lavoro per lo stesso numeri di anni, ma che hanno investito in fondi diversi, potrebbero ritrovarsi ad avere una pensione differente. In conclusione chi ha un bel «fondoschiena» si garantirà una buona pensione.Questa è la riforma del "liberale" Berlusconi, dove le banche, tra cui la sua Mediolanum, e le assicurazioni ci guadagnano e speculano ai danni dei più poveri. Questo non è un conflitto d'interesse?
Report "Le mani sulle pensioni"
