Autore: Wulf DornDescrizione:Da ventitré anni lo psichiatra Jan Forstner vive con l'angoscia della scomparsa del fratello. Tutto ciò che gli resta è un registratore che aveva portato con sé la notte in cui erano usciti insieme e dove sono incise le ultime parole di Sven: "Quando torniamo a casa?". E poi il silenzio. E gli incubi che da quella notte non hanno smesso di tormentarlo. La notte in cui il padre è morto in un incidente d'auto. Vorrebbe dare una svolta alla sua esistenza, ma quando una paziente della clinica dove lavora si suicida, Jan si trova coinvolto in un'indagine che svelerà un segreto conservato per ventitré anni...Commento: Ho acquistato questo libro per l'ottimo prezzo(5 euro) e per mancanza di "alternative" valide a poco costo. Ho scoperto Wulf Dorn con il libro "
La Psichiatra", anche se non mi aveva entusiasmato più di tanto. "Il Superstite" è il tipico libro dello scrittore tedesco che esplora la mente umana e crea una discreta suspense. Lo psichiatra Jan si trova legato ad una indagine che lo porterà a scoprire cosa è accaduto in quella sera di ventitré anni prima che lo tormenta. Che dire? A parte momenti in cui mi sentivo un po' "confuso" per la presenza di troppi personaggi, devo dire che questo libro mi ha convinto. L'indagine psicologica del protagonista, il ritmo veloce e i colpi di scena hanno reso la lettura di questo romanzo decisamente interessante e il finale è tutt'altro che scontato. Acquisterò "Follia profonda", la terza opera di Dorn, quando sarà disponibile la versione economica.Voto: 6½