Maxso's Blog

Napoli penoso a Verona


Nel posticipo domenicale delle 18 il Napoli perde contro il Verona per 2-0 allo stadio Bentegodi. Terza sconfitta consecutiva in trasferta per la formazione di Benitez, che nelle ultime settimane ha dilapidato un patrimonio di punti clamoroso mancando l'aggancio alla Roma e, soprattutto, facendosi raggiungere dalla Lazio che, domani, potrebbe addirittura sorpassare gli azzurri. Il Napoli ha disputato una gara penosa, forse la peggiore dell'era Benitez. Dopo i primi dieci minuti avevo capito che la mia squadra del cuore avrebbe perso oggi. Il motivo? L'approccio alla gara è stato simile a quelle contro Milan, Palermo e Torino, tre partite in cui sono arrivate altrettante sconfitte. Benitez ormai ha perso il bandolo della matassa: una squadra senza capo ne coda, che non corre e che non caccia gli attributi quando arriva una difficoltà. Benitez dice che ci farà sapere tutto il 16 aprile 2015, forse è meglio che tolga il disturbo subito. I tifosi del Napoli meritano rispetto!Avvio bruciante dell'Hellas. Al secondo minuto Toni impegna Andujar con un tiro dalla distanza. Il Napoli nei primi 10 minuti non arriva mai nell'area del Verona. Al quinto minuto Gomez si ritrova a tu per tu con Andujar, bravo l'argentino ad intervenire poi Toni non riesce a calciare in porta. Palla in corner. Due minuti dopo Gomez e Toni fanno a fette la difesa azzurra, poi Mesto e Andujar fanno un pasticcio e il "vecchio" attaccante del Verona mette la palla in rete senza problemi. La reazione del Napoli non c'è. Al 22esimo un tiro di Jankovic termina di poco alto sopra la traversa. Al 40esimo un colpo di testa di Mertens termina sull'esterno della rete. Un minuto dopo Zapata, a due metri dalla linea di porta, protegge palla e si gira ma la conclusione viene murata da Rodriguez. Al 51esimo Hallfredsson supera in velocità Albiol e, con estrema lucidità, serve al centro Toni che in spaccata fa due a zero. Al 60esimo Callejon prende il posto dell'inutile De Guzman. Al 65esimo Benussi blocca in due tempi una conclusione dalla distanza di Inler. Entrano anche Higuain e Gabbiadini per Mesto e Hamsik. All'88esimo l'ex attaccante della Sampdoria colpisce il palo con un gran tiro dalla distanza. La gara finisce senza ulteriori emozioni.