Maxso's Blog

Il lavoro stabile è solo un sogno


Leggendo l'articolo "La "gavetta"? Serve sempre meno Non si assumono i giovani precari" di Federico Pace su "La Repubblica", ho scoperto una cosa che ho sempre intuito. Ossia questi lavori precari nella stragrande maggioranza dei casi non si trasformano mai in contratti a tempo indeterminato. Alla fine a chi giovano? Non credo che possano giovare al lavoratore che sentendosi "precariato" e senza futuro offre prestazioni non all'altezza. L'unico che ci guadagna è il datore di lavoro(o l'azienda) che pagando meno contributi e avendo il coltello dalla parte del manico può fare del suo dipendente quello che vuole. Perchè questi dovrebbero perdere questo privilegio?