Il lavoro nero un affare da 100 miliardi

Oltre agli evasori fiscali c'è anche il popolo dei lavoratori in nero. La Cgia di Mestre afferma che ci sono circa 3.238.000 lavoratori che non hanno contributi. Lo stato da tutto ciò perde circa 48 mld all'anno, mentre l'imponibile evaso al fisco da addebitare all'economia sommersa è 100 miliardi all'anno.Il primato dell'evasione da lavoro nero, spetta alla Campania con 12,9 mld, seguono Sicilia(12,2), Lazio(10,3) e Lombardia(10). In coda Valle d'Aosta (0,2 mld), Molise (0,6) e Basilicata (1,2). In Toscana, Emilia, E.Romagna, Piemonte e Veneto si evadono circa 5 mld.

Questo è un altro grave problema che affligge l'Italia, ma nessuno se ne occupa e così i "padroni" senza scrupoli continuano ad offrire lavoro non regolato. Per esempio in una città come Napoli, se venissero regolarizzati i lavoratori in nero, diminuirebbe del 50% in un solo colpo il tasso di disoccupazione.