Maxso's Blog

I metalmeccanici del ventunesimo secolo


Ed è arrivato il giorno in cui vi parlo del mio ex-lavoro, o meglio dire della mia aspirazione lavorativa da adolescente, il programmatore. Il programmatore, ribattezzato da me "sfigato in giacca e cravatta", è un lavoro tutto fatto di cervello e di ragionamenti. Si lavora dalle 9 alle 18, con un ora di pausa per il pranzo. Ogni ora si dovrebbe staccare dal PC per circa 15 minuti per motivi di salute(lo prevede la legge 626), ma vi assicuro che i ritmi imposti da quell'ambiente, la pausa non te la fanno fare nemmeno ogni due ore...I rischi? Con il passare del tempo si hanno dei danni alla schiena e al collo, oltre che problemi alla vista. Inoltre, secondo alcuni indagini, c'è un rischio trombosi venosa profonda, dopo molto anni che si fa questo lavoro. Oggi, sul sito Punto Informatico c'è l'articolo "No Alla Schiena Diritta Davanti Al PC", in cui sembrerebbe che andrebbero rivisti i principi ergonomici.Inoltre, questo è l'unico settore in cui non c'è un CCNL(Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro), al punto che, alcune società ti offrono un contratto da metalmeccanico(circa 1000 euro al mese), con l'aggiunta che ti impongono di andare vestito in giacca e cravatta come un Manager. Se vi fate un giro al Centro Direzionale di Napoli noterete tanti tipi in "giacca e cravatta" che vanno a lavoro in fila come se fossero delle pecore in un pascolo.Ho mollato per due motivi, uno perchè è un ambiente di lavoro prettamente maschile e l'altro perchè per i rischi che corri per la salute ti pagano poco, se non niente... Ci sono tantissimi laureati che vanno a fare stage di 6 mesi a 200 euro al mese. A questi li chiamo i "pesci addurmuti"...Ritornerei a fare il programmatore solo se l'ambiente di lavoro diventasse piacevole come mostrato nel video...