Con la diffusione di internet e della banda larga anche il “caro” giornale cartaceo che si compra nelle edicole è destinato a morire. Infatti, Arthur Sulzberger, l’editore del “New York Times”, ha dichiarato che tra 5 anni il suo giornale non sarà più stampato su carta.I motivi sono semplici, mentre nella versione on-line i lettori sono aumentati fino a raggiungere la media di un milione e mezzo di visitatori al giorno, nella versione cartacea gli abbonati sono scesi ad un milione.Ma sono la pubblicità e la riduzione dei costi che hanno fatto del giornale on-line un successo. Infatti, nella versione on-line non ci sono costi di produzione e ci sono maggiori entrate pubblicitarie dovuto al fatto che la pubblicità su internet rende di più rispetto a quella cartacea.Ora tocca all’Italia fare questo passo, anche perché la maggior parte dei quotidiani sono finanziati con i soldi “statali”, i quali potrebbe essere usati per cose più utili, tipo la diffusione e il miglioramento della banda larga.
Addio ai giornali su carta?
Con la diffusione di internet e della banda larga anche il “caro” giornale cartaceo che si compra nelle edicole è destinato a morire. Infatti, Arthur Sulzberger, l’editore del “New York Times”, ha dichiarato che tra 5 anni il suo giornale non sarà più stampato su carta.I motivi sono semplici, mentre nella versione on-line i lettori sono aumentati fino a raggiungere la media di un milione e mezzo di visitatori al giorno, nella versione cartacea gli abbonati sono scesi ad un milione.Ma sono la pubblicità e la riduzione dei costi che hanno fatto del giornale on-line un successo. Infatti, nella versione on-line non ci sono costi di produzione e ci sono maggiori entrate pubblicitarie dovuto al fatto che la pubblicità su internet rende di più rispetto a quella cartacea.Ora tocca all’Italia fare questo passo, anche perché la maggior parte dei quotidiani sono finanziati con i soldi “statali”, i quali potrebbe essere usati per cose più utili, tipo la diffusione e il miglioramento della banda larga.