Con il Prodi bis la coalizione si sposta più al centro?

Dopo le consultazione avute dai capi gruppi dei partiti dell’Unione con il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, sembra che Prodi possa ritornare al governo con l’appoggio dei senatori dissidenti Bulgarelli, Rossi, Grassi e Giannini. Ma la vera novità sarebbe l’appoggio anche di Marco Follini, saltato da una coalizione all’altra.Una cosa che mi ha fatto molto riflettere sono stati i 12 punti che ha preteso Prodi come condizione per ritornare a governare. Leggendo con attenzione non ho notato nessun riferimento alle problematiche lavorative. Mi chiedo, ma è mai possibile che la TAV Lione-Torino e la missione di guerra(perdon pace) in Afghanistan siano più importanti della problematica lavoro e precarietà?Ritornando al probabile “salto” di Follini, credo che sia imputabile a vari fattori, ma soprattutto al fatto che i “Dico” non sono più una priorità per la maggioranza. Personalmente ritornerei al voto, perché i rimescolamenti non portano da nessuna parte, soprattutto quando vanno verso il centro. Ma il ritorno al voto immediato, comporterebbe la perdita della “pensione d’oro” per tutti i deputati che non hanno superato i 28 mesi di mandato in parlamento. Quindi mettiamoci l’anima in pace, perché per i prossimi 19 mesi non ci saranno nuove elezioni…