L’antidoping per strada?

Mentre leggevo i vari articoli sui giornali on-line sono rimasto esterrefatto da una dichiarazione del Ministro dell’Interno, Giuliano Amato, il quale propone l’uso dell’antidoping all’uscita delle discoteche e a scuola dopo le interrogazioni. Mi chiedo, e perché non in Parlamento?Perché da questa proposta si capisce che il buon Amato era forse sotto gli effetti di qualche stupefacente. A parte gli scherzi credo che ormai questi uomini politici siano superati. Infatti, invece di infondere valori e ideali si intestardiscono a reprimere e a controllare.Ma il Ministro ha detto qualcosa di più sconcertante. Infatti, ha dichiarato “Occorre una campagna enorme contro la droga e non contro i trafficanti ma contro noi stessi,

chiamando in causa noi, integerrimi consumatori di cocaina e quei genitori, e non solo i figli, che prendono cocaina nel weekend per passare un fine settimana più elettrizzante”. Una campagna non contro i trafficanti ma contro noi stessi? Mah. E’ come se consigliassi ad una donna di andare vestita meno provocante per non essere violentata…Ritornando alla cocaina, personalmente credo che andrebbe legalizzata, perché ne fanno uso in molti. Con gli introiti derivati da questo nuovo business, si risolverebbe in due anni il problema del debito pubblico, senza contare che verrebbero creati nuovi posti di lavoro…