Maxso's Blog

In mezza Europa i call center fanno pena


Secondo un indagine fatta da Aspect, una società europea di software, risulta che gran parte dei call center europei non soddisfano il cliente. Si salvano solo quelli tedeschi e olandesi.A ricevere valutazioni negative sono soprattutto i contact center, ossia quei call center di assistenza tecnica. Il cliente denuncia grandi tempi di attesa e soprattutto scarsa competenza degli operatori. In Italia, agli ultimi posti in questa indagine, non accade quasi mai che la prima chiamata fornisca la soluzione al problema, anzi bisogna telefonare due, tre volte per ottenere la risposta cercata.In futuro le aziende utilizzeranno il telefono per fornire assistenza, perché verranno dismessi gli uffici territoriali che comporterà un bel risparmio di personale e di soldi. Ci sono alcune di esse che daranno vita a call center con personale interno preparato, mentre altri che ricorreranno all'outsourcing, cioè all'affidamento esterno del servizio. E qui nascono i problemi, perché già oggi ci sono molti call center di assistenza(Tim, Vodafone, Telecom, Wind etc…) affidati a società esterna, i quali non hanno competenza e con grandi tempi di attesa per una risposta.Secondo le previsioni entro il 2007 è previsto un aumento del 32,5% per il Teleselling(vendita di prodotti) e il Telemarketing(promozione dei prodotti) e “solo” del 28,2% per il Customer Care(cura del cliente). Praticamente ogni due minuti riceveremo una telefonata di qualcuno/a che ci vuole vendere qualcosa. Ma è mai possibile che per noi giovani l'unica possibilità lavorativa sono i call center outbound?
A questo punto mi sa che apro anch’io un call center, però tramite VOIP, sfruttando il servizio “Skype Prime”, che mi permetterà di guadagnare ricevendo chiamate. Che offro via webcam?Ma semplice, la “cosa” che si vende sempre, vale a dire la “Vulva”. Quindi, cercasi socia per business...