Maxso's Blog

Un'altra decisione da medioevo


L’Autorità per la Garanzie nelle Comunicazioni ha deciso di vietare i film porno dall’emittenti private e pubbliche anche nella zona franca, vale a dire dopo la mezzanotte. Dalla censura non scappa nulla. Lo stop al porno riguarda non solo quel che si vede ma anche quello che si sente. Pure un sonoro «eloquente» d’ora in poi sarà fuorilegge.Quindi da alcuni giorni è vietato trasmettere quei film che erano tanto amati dai maschietti e da alcune donzelle. Ma c’è qualcosa che non mi torna, perché stranamente il divieto non è totale. Infatti, sono esclusi da questa inibizione le emittenti che trasmettono i film criptati(Sky), ossia protetti da parental control e la cui visione può avvenire solo attraverso il pagamento di alcuni euro(di solito 5). Mi chiedo, se è una cosa poco etica perché proporla dietro pagamento?Ma la cosa più strana è che nella vecchia fascia protetta(dalle 6 alle 24) nei programmi ci sono donne quasi svestite che istigano al sesso in maniera esplicita. Per non parlare di una deputata che ci rappresenta in parlamento, che se digitate sul motore di ricerca Google il suo nome e ricercate un immagine, noterete in prima pagina tre, quattro foto chiaramente hard. Basta con questi controsensi italiani…