I vescovi ordinano niente coppie gay

Oramai è ufficiale, in Italia, oltre all’Unione e alla Casa delle libertà, c’è un altro polo, quello Vaticano. Infatti, i vescovi hanno definito inaccettabile la legalizzazione delle unioni di fatto, perché la ritengono pericolosa sul piano sociale ed educativo. Forse sono più educative le veline seminude in tv o un politico che sniffa cocaina in un “orgia-coca party”?Ma non finisce qui, perché il Consiglio permanente della Cei ha ordinato ai politici cattolici di ribadire il loro “NO” al disegno di legge sulle coppie di fatto(Dico). Per la Chiesa la famiglia deve rimanere l’unico modo per avere i diritti. Tuttavia, i vescovi non

sono contrari ad assicurare garanzie ai conviventi, ma ritengono che una tale tutela sia perseguibile nell'ambito dei diritti individuali e non con una legge ad hoc. Nel frattempo, mentre il resto d’Europa va avanti noi rimaniamo indietro per colpa delle ingerenze della Chiesa nella politica italiana. Ma mi chiedo, perché la Chiesa non si occupa e non studia la ragione per cui in Italia sono aumentati i divorzi?