Da un paio d’anni si sta diffondendo il cosiddetto Web 2.0, ossia una nuova visione di internet fatta di community, mondi virtuali, blog e contenuti generati dagli utenti. Tra i siti più di successo di questo nuovo web, ci sono MySpace, Wikipedia e Youtube, ma anche la piattaforma che ci ospita(Libero) può essere considerata di questa categoria.Secondo una ricerca condotta da Nielsen/NetRating il 56% degli italiani, più di 11 milioni e 380 mila persone, ha visitato almeno una volta i siti Web 2.0. Quindi dopo un po’ di tempo anche l’Italia si è adeguata a questo fenomeno, risultando al quarto posto in Europa per grandezza, dietro Inghilterra, Germania e Francia, paesi che hanno il vantaggio di una maggior penetrazione della banda larga.Ad essere assuefatti e affascinati da questo mondo virtuale sono soprattutto gli internauti “heavy user”, ossia coloro che si collegano ad internet almeno 44 volte ogni mese. Le Communities sono al primo posto nella classifica delle visite con 8 milioni di
Agli italiani piace il Web 2.0
Da un paio d’anni si sta diffondendo il cosiddetto Web 2.0, ossia una nuova visione di internet fatta di community, mondi virtuali, blog e contenuti generati dagli utenti. Tra i siti più di successo di questo nuovo web, ci sono MySpace, Wikipedia e Youtube, ma anche la piattaforma che ci ospita(Libero) può essere considerata di questa categoria.Secondo una ricerca condotta da Nielsen/NetRating il 56% degli italiani, più di 11 milioni e 380 mila persone, ha visitato almeno una volta i siti Web 2.0. Quindi dopo un po’ di tempo anche l’Italia si è adeguata a questo fenomeno, risultando al quarto posto in Europa per grandezza, dietro Inghilterra, Germania e Francia, paesi che hanno il vantaggio di una maggior penetrazione della banda larga.Ad essere assuefatti e affascinati da questo mondo virtuale sono soprattutto gli internauti “heavy user”, ossia coloro che si collegano ad internet almeno 44 volte ogni mese. Le Communities sono al primo posto nella classifica delle visite con 8 milioni di