Non siamo più credibili in Europa

A Cardiff il Comitato esecutivo dell'Uefa ha assegnato l’organizzazione degli Europei del 2012 alla Polonia e l’Ucraina. L’Italia, la favorita alla vigilia, è stata battuta per 8 voti a 4.Questa sconfitta fa capire che noi italiani oramai non siamo più credibili in Europa e forse nel mondo. Calciopoli non ha cambiato niente, perché al timone del calcio

italiano ci sono sempre le stesse facce. Pensate se l’Italia vinceva il ballottaggio l’organizzazione sarebbe stata affidata ad un certo Franco Carraro.Ma ciò che ha contributo a questa sconfitta in modo significativo è stata la tragedia di Catania, in quel momento l’Italia si è dimostrata agli occhi di tutti un paese violento e disorganizzato. Ma poi mi spiegate che centra la Melandri con lo sport?

Sinceramente sono contento che questi europei non si disputino in Italia, perché sarebbe stato un altro spreco di denaro come avvenne per l’organizzazione dei mondiali del 1990. Pensate lo stadio San Paolo di Napoli, ristrutturato per quel evento, non ha il sistema fognario e costò circa 150 miliardi di lire, per non parlare del Delle Alpi di Torino che tra pochi mesi verrà demolito.