La fine dei DS

Nel quarto e ultimo congresso della storia dei Democratici di sinistra svoltosi a Firenze, il segretario Piero Fassino ha annunciato la “morte” di questo partito e la nascita del Partito democratico.Il Partito democratico sarà una sorte di megapartito molto vicino al centro, che nascerà dalle ceneri dei DS e della Margherita, due partiti che hanno ideali alquantodiversi e che staranno sotto lo stesso simbolo, con vantaggi tutti da scoprire e da verificare. Prima questione, chi sarà il leader di questo partito? Fassino lo ha definito un grande progetto che serve all’Italia, ma forse intendeva dire che servirà alle lobby e ai poteri forti. Inoltre, continua il segretario dei DS, questo partito progressista e riformista dovrà essere capace di guidare il Paese in una grande fase di innovazione e riforme. Personalmente credo che questo partito assomiglierà molto a Forza Italia e sarà una sorte di “guazzabuglio” in cui si potranno identificare solo qualche figlio di papà rincoglionito. Chi lo sa, può darsi che da tutto ciò possa uscire rinvigorita la vera sinistra.