Maxso's Blog

Con l’IPRED2 addio privacy


Il 25 aprile, mentre in Italia si festeggiava l’anniversario della Liberazione, a Strasburgo il Parlamento Europeo ha approvato la direttiva IPRED2, che sconvolgerà la lotta alla pirateria in tutta l’Unione Europea. Questa direttiva prevede che ad affiancare le indagini della polizia ci siano dei tecnici della major che “piange” il danno e l'assoluta equiparazione del reato di chi viola il “diritto d'autore” senza scopo di lucro e chi lo viola con lo scopo di sfruttarlo commercialmente traendone un illecito guadagno. In pratica, se un utente scarica da emule una canzone, rischia di finire in galera anche se non ci ha lucrato, perché usa la condivisione peer-to-peer che rimane un reato penale, equiparato quasi ad uno stupro o ad un tentato omicidio.Ma questa direttiva per certi versi colpisce anche gli ISP, il quale avranno una generale responsabilità per le eventuali violazioni commesse sulle proprie reti dai propri utenti. Finirà che i provider metteranno dei filtri che non permetteranno di accedere a questi sistemi “illeciti”.I tecnici in giacca e cravatta delle major avranno la possibilità di accedere ai dati sensibili dell’indagato, anche senza avere l’autorizzazione del magistrato, violando chiaramente la privacy. Non capisco perché le case discografiche, invece di abbassare i prezzi di vendita dei cd, continuano a cercare rimedi per sconfiggere la pirateria creando nuove figure lavorative per i tipi in giacca e cravatta…