Alle 15:30, con la partenza del team tedesco Gerolsteiner nella cronosquadre, inizierà la 90esima edizione del Giro d’Italia. Questa settimana è stata segnata dalle dichiarazioni del vincitore dell’edizione del 2006, Ivan Basso, che ha confessato l’uso di doping, anche se poi il giorno dopo ha smentito tutto. Intanto, la T-Mobile ha fermato per un mese il corridore ucraino Sergei Gonchar, per alcune anomalie nei valori ematici.L’edizione di quest’anno partirà dalla Sardegna. La cronosquadre di oggi porterà da Stagnali all'Isola di Caprera. Il team per la vittorie odierna è la Csc di Cancellara e Zabrinskie, due specialisti delle cronometro. Per la vittoria finale ci sono una decina di concorrenti, anche se prevedo un duello a tre tra Cunego, Simoni e Popovych. Quest’ultimo doveva essere il gregario di Basso e invece si ritrova a ricoprire il ruolo di capitano per la Discovery Channel. Il vincitore delle edizioni 2002 e 2005, Paolo Savoldelli, potrà lottare per il podio, ma difficilmente riuscirà ad andare più forte in salita dei tre miei favoriti, anche se a cronometro va come un treno. Per le grandi tappe di montagne, Rasmussen è una garanzia, peccato che a cronometro vada come una tartaruga.
Parte il 90esimo Giro d’Italia
Alle 15:30, con la partenza del team tedesco Gerolsteiner nella cronosquadre, inizierà la 90esima edizione del Giro d’Italia. Questa settimana è stata segnata dalle dichiarazioni del vincitore dell’edizione del 2006, Ivan Basso, che ha confessato l’uso di doping, anche se poi il giorno dopo ha smentito tutto. Intanto, la T-Mobile ha fermato per un mese il corridore ucraino Sergei Gonchar, per alcune anomalie nei valori ematici.L’edizione di quest’anno partirà dalla Sardegna. La cronosquadre di oggi porterà da Stagnali all'Isola di Caprera. Il team per la vittorie odierna è la Csc di Cancellara e Zabrinskie, due specialisti delle cronometro. Per la vittoria finale ci sono una decina di concorrenti, anche se prevedo un duello a tre tra Cunego, Simoni e Popovych. Quest’ultimo doveva essere il gregario di Basso e invece si ritrova a ricoprire il ruolo di capitano per la Discovery Channel. Il vincitore delle edizioni 2002 e 2005, Paolo Savoldelli, potrà lottare per il podio, ma difficilmente riuscirà ad andare più forte in salita dei tre miei favoriti, anche se a cronometro va come un treno. Per le grandi tappe di montagne, Rasmussen è una garanzia, peccato che a cronometro vada come una tartaruga.