Paris Hilton sarà costretta a scontare la sua pena in carcere. Infatti, il giudice Michael Sauer ha revocato la misura degli arresti domiciliari decisa il giorno prima dallo sceriffo della contea.La “reginetta dei blowjobs” voleva “fottere” la giustizia americana mettendo in atto una sceneggiata degna del miglior Mario Merola. La tipa aveva chiesto gli arresti domiciliari per problemi mentali. Ma dopo le grandi proteste delle comunità disagiate e afroamericane, il giudice ha deciso che la tipa debba “crescere” in una cella di 9 metri quadrati per i prossimi 40 giorni.Questa tipa, che non sa fare un bel niente, ha reagito alla sentenza urlando in lacrime “Non è giusto, mamma!”. La tipa era così convinta di non ritornare in carcere che aveva già organizzato un festino(o un orgia party) nella sua villa in stile latino di 250 metri quadri. Invece, ora l’aspetta quella piccola “stanza” fredda e scomoda e magari anche qualche detenuta allupata…Ho sempre detestato il modello americano, ma ci sono due cose che mi piacciono degli Stati Uniti, l’organizzazione dell’istruzione(college, campus etc…) e soprattutto la giustizia che non guarda in faccia a nessuno. Se un episodio del genere fosse capitato in Italia, secondo voi un qualsiasi figlio di papà veniva mandato in galera?
L’ereditiera in lacrime
Paris Hilton sarà costretta a scontare la sua pena in carcere. Infatti, il giudice Michael Sauer ha revocato la misura degli arresti domiciliari decisa il giorno prima dallo sceriffo della contea.La “reginetta dei blowjobs” voleva “fottere” la giustizia americana mettendo in atto una sceneggiata degna del miglior Mario Merola. La tipa aveva chiesto gli arresti domiciliari per problemi mentali. Ma dopo le grandi proteste delle comunità disagiate e afroamericane, il giudice ha deciso che la tipa debba “crescere” in una cella di 9 metri quadrati per i prossimi 40 giorni.Questa tipa, che non sa fare un bel niente, ha reagito alla sentenza urlando in lacrime “Non è giusto, mamma!”. La tipa era così convinta di non ritornare in carcere che aveva già organizzato un festino(o un orgia party) nella sua villa in stile latino di 250 metri quadri. Invece, ora l’aspetta quella piccola “stanza” fredda e scomoda e magari anche qualche detenuta allupata…Ho sempre detestato il modello americano, ma ci sono due cose che mi piacciono degli Stati Uniti, l’organizzazione dell’istruzione(college, campus etc…) e soprattutto la giustizia che non guarda in faccia a nessuno. Se un episodio del genere fosse capitato in Italia, secondo voi un qualsiasi figlio di papà veniva mandato in galera?