Morta per abuso di lampade

Una ragazza inglese era così ossessionata per l’abbronzatura che arriva al punto di farsi due lampade al giorno, usando il lettino “solare” che aveva comprato quando avevo trovato il suo primo impiego. Per sette anni ogni giorno la ragazza “dedicava” un po’ del suo tempo alla pelle.Purtroppo questo abuso le è costato caro, perché Zita, così si chiamava la povera ragazza, otto mesi fa ha scoperto di avere un melanoma e oggi, dopo tante sofferenze, è morta stroncata da un tumore alla pelle. A raccontare la storia è la zia

Tina Farrelly che dichiara “La gente deve sapere che le lampade possono essere così pericolose”. Ora la famiglia della vittima sta cercando si sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi che si corrono a sottoporsi troppo spesso ai raggi UV. Ma non c’è bisogno si sensibilizzare la gente, perché basta sapere che se fanno male i raggi del sole, faranno sicuramente male anche quei lettini artificiali. Personalmente, non ho mai fatto una lampada, e mai la farò, perché ho sempre pensato che facessero male. Addirittura quando vado al mare mi metto un quintale di crema protettiva sulla pelle, proprio per evitare inconvenienti.