Quest'estate è stata molto calda nelle borse di tutto il mondo, perché ha visto la crisi dei mutui subprime e il conseguente crollo dei mercati.A rimetterci sono sempre le stesse persone, vale a dire la gente ingenua che crede ancora ai broker in giacca in cravatta. Leggendo le varie storie, mi colpì il commento che fece una donna americana costretta a vendere casa, perché il mutuo era diventato insostenibile. La tipa disse che il broker le aveva assicurato che non ci sarebbero stati rischi e che quel tipo di mutuo era il più conveniente.Purtroppo, la crisi mutui ha colpito anche l'Italia, sul “Corriere della Sera” c'è l'articolo “Mutuo sempre più caro, costretta a vendere casa”, in cui viene raccontata la storia di una single milanese che nel 2005 ha acquistato una casa di 40mq con un mutuo a tasso variabile. All'inizio la donna pagava una rata di 1000 euro al mese, ma in pochi mesi la rata è aumentata del 50%.Anche lei è stata soggiogata dalla banca che le aveva consigliato quel tipo di mutuo. Risultato ora la donna 30enne è stata costretta a vendere casa per non fare debiti, perché ogni volta che la Bce aumenta di mezzo punto il costo del denaro il suo mutuo sarebbe “ingrassato” di 80 euro. Inoltre, la donna si lamenta anche del fatto che essendo single non può usufruire del fondo per i giovani per la prima casa, perché bisogna essere sposati. A tal proposito vorrei sapere, chi è quella mente contorta che fa delle legge così discriminatorie?Per concludere vi consiglio di stare molto attenti ai tipi in giacca e cravatta, perché questi tizi guardano solo alle loro provvigioni e quindi ai propri interessi. Se dovete fare un mutuo optate sempre per uno a tasso fisso, almeno sapete fin da subito quanti soldi dovete restituire...
La povera gente ci rimette sempre
Quest'estate è stata molto calda nelle borse di tutto il mondo, perché ha visto la crisi dei mutui subprime e il conseguente crollo dei mercati.A rimetterci sono sempre le stesse persone, vale a dire la gente ingenua che crede ancora ai broker in giacca in cravatta. Leggendo le varie storie, mi colpì il commento che fece una donna americana costretta a vendere casa, perché il mutuo era diventato insostenibile. La tipa disse che il broker le aveva assicurato che non ci sarebbero stati rischi e che quel tipo di mutuo era il più conveniente.Purtroppo, la crisi mutui ha colpito anche l'Italia, sul “Corriere della Sera” c'è l'articolo “Mutuo sempre più caro, costretta a vendere casa”, in cui viene raccontata la storia di una single milanese che nel 2005 ha acquistato una casa di 40mq con un mutuo a tasso variabile. All'inizio la donna pagava una rata di 1000 euro al mese, ma in pochi mesi la rata è aumentata del 50%.Anche lei è stata soggiogata dalla banca che le aveva consigliato quel tipo di mutuo. Risultato ora la donna 30enne è stata costretta a vendere casa per non fare debiti, perché ogni volta che la Bce aumenta di mezzo punto il costo del denaro il suo mutuo sarebbe “ingrassato” di 80 euro. Inoltre, la donna si lamenta anche del fatto che essendo single non può usufruire del fondo per i giovani per la prima casa, perché bisogna essere sposati. A tal proposito vorrei sapere, chi è quella mente contorta che fa delle legge così discriminatorie?Per concludere vi consiglio di stare molto attenti ai tipi in giacca e cravatta, perché questi tizi guardano solo alle loro provvigioni e quindi ai propri interessi. Se dovete fare un mutuo optate sempre per uno a tasso fisso, almeno sapete fin da subito quanti soldi dovete restituire...