Ieri(17 settembre), a Casal di Principe c'è stato l'inaugurazione dell'anno scolastico e come “guest star” c'erano il presidente della camera Fausto Bertinotti e l'autore di “Gomorra” Roberto Saviano.Quest'ultimo è ritornato nella sua terra d'origine dopo le “presunte” minacce di morte ricevute circa un anno fa dalla malavita locale. Saviano, invece di portare copie del suo libro e distribuirlo gratuitamente ai presenti in piazza, ha fatto una sorte di comizio esclamando più volte la parola legalità e facendo proclami. Chi lo sa, forse vuole buttarsi in politica...“Abbiamo, avete, il diritto alla felicità. Che, in questa terra martoriata, vuol dire non morire sul posto di lavoro, vuol dire non dover fare un secondo lavoro nel week-end per tirare a campare. La forza per opporsi al potere dei clan in questa terra viene dal talento degli stessi cittadini di qui: dovete scegliere da che parte stare” è ciò che ha detto Saviano.Saviano è un po' contraddittorio, perché parla di legalità e poi fa pubblicare il suo libro da una casa editrice che è stata “rubata” a Carlo De Benedetti da una certa persona...Caro Saviano, con le parole e i libri non si sconfigge la criminalità organizzata, ma ci vogliono fatti. Intanto, un altro ragazzo di 24 anni è stato ucciso, perchè non aveva alternative...
Saviano fa lo show-man
Ieri(17 settembre), a Casal di Principe c'è stato l'inaugurazione dell'anno scolastico e come “guest star” c'erano il presidente della camera Fausto Bertinotti e l'autore di “Gomorra” Roberto Saviano.Quest'ultimo è ritornato nella sua terra d'origine dopo le “presunte” minacce di morte ricevute circa un anno fa dalla malavita locale. Saviano, invece di portare copie del suo libro e distribuirlo gratuitamente ai presenti in piazza, ha fatto una sorte di comizio esclamando più volte la parola legalità e facendo proclami. Chi lo sa, forse vuole buttarsi in politica...“Abbiamo, avete, il diritto alla felicità. Che, in questa terra martoriata, vuol dire non morire sul posto di lavoro, vuol dire non dover fare un secondo lavoro nel week-end per tirare a campare. La forza per opporsi al potere dei clan in questa terra viene dal talento degli stessi cittadini di qui: dovete scegliere da che parte stare” è ciò che ha detto Saviano.Saviano è un po' contraddittorio, perché parla di legalità e poi fa pubblicare il suo libro da una casa editrice che è stata “rubata” a Carlo De Benedetti da una certa persona...Caro Saviano, con le parole e i libri non si sconfigge la criminalità organizzata, ma ci vogliono fatti. Intanto, un altro ragazzo di 24 anni è stato ucciso, perchè non aveva alternative...