Domenica scorsa il “disturbatore” Gabriele Paolini è ritornato a rompere le scatole ai poveri giornalisti dei telegiornali.Nella puntata di “Matrix” del 18/04/2007 il tipo aveva annunciato che non avrebbe più “disturbato” perché era stato assolto in un processo per 4 raid ai collegamenti dei telegiornali Rai. Ma il 26 luglio, la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza dello scorso aprile e quindi l’assoluzione. Ora Paolini sarà di nuovo processato il prossimo 13 dicembre e speriamo che il giudice ci tolga definitivamente dai maroni questa persona, il quale rappresenta semplicemente il nulla. Nel video noterete le tante invasioni effettuate del tizio. L’unica veramente divertente e utile è quando fa una candid camera con Emilio Fede nel Tg4.Off topic: Mandate un email a levi_r@camera.it per dissentire sul disegno di legge sull'editoria scritto da Ricardo Franco Levi , che prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro. Praticamente è la fine dei blog e dei siti personali.
Paolini è tornato
Domenica scorsa il “disturbatore” Gabriele Paolini è ritornato a rompere le scatole ai poveri giornalisti dei telegiornali.Nella puntata di “Matrix” del 18/04/2007 il tipo aveva annunciato che non avrebbe più “disturbato” perché era stato assolto in un processo per 4 raid ai collegamenti dei telegiornali Rai. Ma il 26 luglio, la Corte di Cassazione ha annullato la sentenza dello scorso aprile e quindi l’assoluzione. Ora Paolini sarà di nuovo processato il prossimo 13 dicembre e speriamo che il giudice ci tolga definitivamente dai maroni questa persona, il quale rappresenta semplicemente il nulla. Nel video noterete le tante invasioni effettuate del tizio. L’unica veramente divertente e utile è quando fa una candid camera con Emilio Fede nel Tg4.Off topic: Mandate un email a levi_r@camera.it per dissentire sul disegno di legge sull'editoria scritto da Ricardo Franco Levi , che prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro. Praticamente è la fine dei blog e dei siti personali.