Il 18 gennaio del 1994, Silvio Berlusconi decise che era ora di scendere in campo(non per zappare la terra) e fondò “Forza Italia”, un movimento politico italiano che sarebbe servito per colmare il vuoto lasciato dal ciclone tangentopoli.
Oggi(18 novembre 2007), Silvio Berlusconi intervenendo ad uno degli stand di Forza Italia, dove si raccoglievano le firme per tornare a votare, in piazza San Babila a Milano, ha proclamato lo scioglimento di “Forza Italia” e la nascita del “Partito del popolo italiano” , che secondo il “venditore di sogni” dovrebbe rappresentare un nuovo grande partito del popolo delle libertà.
Fra una sceneggiata e l’altra(foto), il “venditore di sogni” (ma quando incontra Joe Black?) si è issato come il nuovo che avanza nel palinsesto politico italiano, non sapendo che gli insoddisfatti del governo Prodi(e non solo) per “nuovo” intendono politici non legati a doppio filo con i poteri forti e non uno come lui legato a questi poteri con un doppio filo d’acciaio… Ma quando ci svegliamo e facciamo cessare queste prese per il culo?