Maxso's Blog

Le censure degli allievi della DC


Martedì 27 novembre(giorno del mio onomastico), sui Rai Uno era in programma il film “La vita rubata”, ma per colpa di un Beneventano qualsiasi la messa onda è slittata a data da destinarsi. Il film narra la storia di Graziella Campagna(interpretata da Larissa Volpentesta), una ragazza di 17 anni uccisa dalla mafia il 12 dicembre del 1985, perché si era casualmente imbattuta in qualcosa che non doveva vedere. La povera Graziella lavorava in una lavanderia per aiutare la sua famiglia e un giorno scopre casualmente la vera identità di un pericoloso latitante che si nascondeva nella cittadina attraverso un documento lasciato in un indumento portato a lavare. Verrà uccisa con 2 colpi di lupara al volto. Il fratello Pietro(interpretato da Beppe Fiorello) ha trascorso gli ultimi venti anni a fare luce su quell’efferato delitto.
Ma torniamo al motivo per cui è slittata la messa in onda. La Rai è stata costretta a rinviare la messa in onda, perché la richiesta è arrivata dal Ministro di Giustizia Clemente Mastella, il quale non vuole che si interferisca con l’udienza del processo d’appello, prevista per il 13 dicembre prossimo. Per la cronaca i killer sono stati condannati all’ergastolo in primo grado.Ormai sono rassegnato, questo paese non ha più un futuro. Abbiamo una classe politica che rappresenta la mafia legalizzata e che censura le cose scomode ai loro “amici”. Clemente Mastella e Salvatore Cuffaro sono usciti dalla Democrazia Cristiana(DC), ovvero il partito spazzata via da tangentopoli. Nel video seguente noterete un giovane Cuffaro che si permette di infangare Giovanni Falcone e tutti quelli che lottavano per sconfiggere la mafia.