Martedì 27 novembre(giorno del mio onomastico), sui Rai Uno era in programma il film “La vita rubata”, ma per colpa di un Beneventano qualsiasi la messa onda è slittata a data da destinarsi. Il film narra la storia di Graziella Campagna(interpretata da Larissa Volpentesta), una ragazza di 17 anni uccisa dalla mafia il 12 dicembre del 1985, perché si era casualmente imbattuta in qualcosa che non doveva vedere. La povera Graziella lavorava in una lavanderia per aiutare la sua famiglia e un giorno scopre casualmente la vera identità di un pericoloso latitante che si nascondeva nella cittadina attraverso un documento lasciato in un indumento portato a lavare. Verrà uccisa con 2 colpi di lupara al volto. Il fratello Pietro(interpretato da Beppe Fiorello) ha trascorso gli ultimi venti anni a fare luce su quell’efferato delitto.
Le censure degli allievi della DC
Martedì 27 novembre(giorno del mio onomastico), sui Rai Uno era in programma il film “La vita rubata”, ma per colpa di un Beneventano qualsiasi la messa onda è slittata a data da destinarsi. Il film narra la storia di Graziella Campagna(interpretata da Larissa Volpentesta), una ragazza di 17 anni uccisa dalla mafia il 12 dicembre del 1985, perché si era casualmente imbattuta in qualcosa che non doveva vedere. La povera Graziella lavorava in una lavanderia per aiutare la sua famiglia e un giorno scopre casualmente la vera identità di un pericoloso latitante che si nascondeva nella cittadina attraverso un documento lasciato in un indumento portato a lavare. Verrà uccisa con 2 colpi di lupara al volto. Il fratello Pietro(interpretato da Beppe Fiorello) ha trascorso gli ultimi venti anni a fare luce su quell’efferato delitto.