Maxso's Blog

Dammi una lametta che mi taglio le vene


In attesa che la metropolitana partisse dalla stazione di Piscinola, ho “cacciato” fuori il mio cellulare per controllare se era arrivato qualche sms o avevo perso qualche telefonata(cosa che capita spesso). Tutto mi sarei aspettato(anche una rapina), ma mai avrei immaginato che avrei avuto un incontro del "novantesimo tipo".Mentre rimetto il mio cellulare nella tasca del giubbotto un tizio mi domanda “Hai una scheda 3?”, gli rispondo in modo non molto garbato “Si, perché?”. Non l’avessi mai fatto, il tipo vuole sapere se è possibile effettuare una chiamata nascondendo il proprio numero(per intenderci chiamata anonima). Gli spiego come attivare questa funzionalità, a quel punto il tizio mi domanda “Mi dai il tuo numero così provo se funziona?”. Dagli atteggiamenti sembrava chiaramente un gay e considerando che in molti casi non sopporto i maschi etero(figuriamoci i gay) gli rispondo “Non ti preoccupare funziona!”.A quel punto mi è venuta una forte depressione, perché sto scoprendo che scuoto successo tra i gay mentre le donne neanche per sbaglio mi domandano qualcosa… Uffi, dammi una lametta che mi taglio le vene.